Davvero mai nessun scrittore, di nessuna epoca e di nessuna parte del
mondo, ha saputo costruire e proporre con un risultato così eccezionale
un intero universo popolato di dannati, mostri e diavoli come, nel
primo ventennio del XIV secolo, ha saputo fare l’esule che si
autodefinisce… “fiorentino per nascita, non per costumi”.
Così Massimo Seriacopi inizia il suo libro “Mostri e diavoli nell’Inferno di Dante Alighieri. Con commenti inediti trecenteschi” (Aracne Editrice, 2104) che presenterà lunedì 9 maggio 2016 alle ore 11.00 nella Gipsoteca del Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze.
Alla presentazione parteciperanno tutte le classi terze del liceo ed è aperta al pubblico.
Introducono il libro e l’autore la dirigente Anna Maria Addabbo e Maurizio Novigno docente di lettere.
Simultaneamente nella adiacente Aula Magna verranno proiettate delle immagini di mostri e diavoli nell’arte. Alla fine dell’incontro Emma Luna Silvestri, studentessa della prima classe reciterà a memoria alcuni canti dell’Inferno di Dante.
Nel libro sono presi in considerazione i mostri e le entità infernali presenti nel viaggio dantesco, con cenni che riguardano l’àmbito mitologico, letterario, morale e culturale da cui tali personaggi nascono, interpretando il significato attribuitogli dall’Alighieri. Dove è stato possibile al libro sono stati aggiunti degli inediti commenti rintracciati negli ultimi anni in codici conservati presso la Biblioteca Mediceo Laurenziana di Firenze.
Massimo Seriacopi è docente di Lettere, dottore di ricerca in Filologia dantesca presso l’Università degli Studi di Firenze, studioso di Dante, e direttore di Minima Dantesca, una collana della Aracne Editrice, sull’opera e il pensiero di Dante Alighieri. Vicedirettore della rivista “Letteratura Italiana Antica” e delle collane “Dantesca” e “Poesia medioevale” per la Firenze Libri-Libreria Chiari, ha vinto nel 1994 il concorso di poesia Un solo mondo di Assisi, nel 1995 il concorso di poesia Arthur Rimbaud di Empoli e nel 1996 il concorso I prati blu di Firenze.
Così Massimo Seriacopi inizia il suo libro “Mostri e diavoli nell’Inferno di Dante Alighieri. Con commenti inediti trecenteschi” (Aracne Editrice, 2104) che presenterà lunedì 9 maggio 2016 alle ore 11.00 nella Gipsoteca del Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze.
Alla presentazione parteciperanno tutte le classi terze del liceo ed è aperta al pubblico.
Introducono il libro e l’autore la dirigente Anna Maria Addabbo e Maurizio Novigno docente di lettere.
Simultaneamente nella adiacente Aula Magna verranno proiettate delle immagini di mostri e diavoli nell’arte. Alla fine dell’incontro Emma Luna Silvestri, studentessa della prima classe reciterà a memoria alcuni canti dell’Inferno di Dante.
Nel libro sono presi in considerazione i mostri e le entità infernali presenti nel viaggio dantesco, con cenni che riguardano l’àmbito mitologico, letterario, morale e culturale da cui tali personaggi nascono, interpretando il significato attribuitogli dall’Alighieri. Dove è stato possibile al libro sono stati aggiunti degli inediti commenti rintracciati negli ultimi anni in codici conservati presso la Biblioteca Mediceo Laurenziana di Firenze.
Massimo Seriacopi è docente di Lettere, dottore di ricerca in Filologia dantesca presso l’Università degli Studi di Firenze, studioso di Dante, e direttore di Minima Dantesca, una collana della Aracne Editrice, sull’opera e il pensiero di Dante Alighieri. Vicedirettore della rivista “Letteratura Italiana Antica” e delle collane “Dantesca” e “Poesia medioevale” per la Firenze Libri-Libreria Chiari, ha vinto nel 1994 il concorso di poesia Un solo mondo di Assisi, nel 1995 il concorso di poesia Arthur Rimbaud di Empoli e nel 1996 il concorso I prati blu di Firenze.
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