giovedì 6 ottobre 2016

Sipontum il Medioevo segreto

Leoni, cervi, draghi, pesci, serpenti, sirene... Sulle facciate delle cattedrali, come sui capitelli delle chiese medievali o sulle pagine di antichi codici è tutto un agitarsi di creature animali, reali o fantastiche, mansuete o feroci. Un “bestiario” sorprendente e affascinante, ma che spesso non riusciamo più a “leggere” con immediatezza. un ricco e originale apparato di immagini, il significato simbolico delle numerose e diverse rappresentazioni “zoologiche” che affollano gli edifici sacri e le pagine miniate dell’età medievale.
Riscoprendo un linguaggio complesso e misterioso, ispirato ai testi biblici e ai Padri della Chiesa, ma anche alla tradizione classica e alle credenze popolari, che si serve dei simboli e dei segni della natura per parlare delle cose celesti.
Come scriveva Alano da Lilla nel XII secolo: «Ogni creatura del mondo funge per noi da specchio della nostra vita, della nostra morte, della nostra condizione ed è segno fedele della nostra sorte
Le stesse pietre lavorate da artisti e scalpellini hanno continuato ad essere un libro su cui gli umili hanno lasciato i loro segni, graffiati casualmente e a volte pigramente, ma che rendono gli stessi muri “mormoranti” e tali mormorii offrono non solo al viaggiatore ma anche allo storico e allo studioso materiale di prima mano. Queste testimonianze, evidenti o nascoste, a condizione che noi vogliamo interrogarle o ascoltarle, possono assurgere alla piena dignità di fonte storica, dotata di un potenziale informativo del tutto paragonabile a quello delle fonti più convenzionali.
Il contenitore di tutto questo si esprime attraverso l’arte e l’architettura sacra il cui linguaggio fonda sul simbolismo delle forme. Il simbolo è ciò che esprime. La validità spirituale delle forme viene garantita attraverso la tradizione, la trasmissione e l'applicazione di precise regole di lavoro e dei modelli. Per le civiltà tradizionali l'arte sacra deve imitare l'arte divina, ossia la maniera in cui opera lo spirito divino, trasponendo le sue leggi nell'opera umana.
PROGRAMMA domenica 9 ottobre 2016 ore 16,00
• ABBAZIA DI S.LEONARDO IN LAMA VOLARA
• CHIESA DI S.MARIA DI SIPONTO
• IPOGEI TARDOANTICHI DI S.MARIA REGINA
Informazioni e prenotazioni Gruppo Archeologico Daunio 328 1499808.

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