giovedì 27 maggio 2021

La vita politica di Dante nella reinvenzione della Commedia

Divulgazione, talento narrativo e la narrazione di curiosità e particolari diversi dal solito sono gli ingredienti che hanno fatto di Alessandro Barbero, professore torinese di storia medievale, una vera star dei social. Barbero spiega, in relazione all'epoca sotto esame, anche il ruolo delle donne, delle minoranze, dei sentimenti e del sesso, particolari a volte tralasciati dai libri di storia.
 
Giovedì 27 maggio 2021 alle ore 18,30, Alessandro Barbero sarà a Palazzo Ducale (Sala del Maggior Consiglio) con la conferenza "La vita politica di Dante nella reinvenzione della Commedia". Interventi musicali di Ensemble 400 "Dante e la musica: dalla lirica trobadorica all'Ars Nova Italiana". L'incontro fa parte del ciclo "Aspettando la Storia in Piazza - Anticipazioni". 
Ingresso con prenotazione obbligatoriadiretta streaming sul canale YouTube di Palazzo Ducale.
Nel libro "Dante", edito da Laterza nel 2020, Alessandro Barbero ricostruisce la vita del poeta, creatore di un capolavoro immortale, ma anche dell’uomo immerso nel suo tempo, il Medioevo, che il grande storico racconta in pagine di vivida bellezza. 
Dante è l’uomo su cui, per la fama che lo accompagnava già in vita, sappiamo forse più cose che su qualunque altro uomo di quell’epoca, e che ci ha lasciato la sua testimonianza personale su cosa significava, allora, essere un giovane uomo innamorato o cosa si provava quando si saliva a cavallo per andare in battaglia.
Alessandro Barbero segue Dante nella sua adolescenza di figlio di un usuario che sogna di appartenere al mondo dei nobili e dei letterati; nei corridoi oscuri della politica, dove gli ideali si infrangono davanti alla realtà meschina degli odi di partito e della corruzione dilagante; nei vagabondaggi dell’esiliato che scopre l’incredibile varietà dell’Italia del Trecento, fra metropoli commerciali e corti cavalleresche.
Il libro affronta anche le lacune e i silenzi che rendono incerta la ricostruzione di interi periodi della vita di Dante, presentando gli argomenti pro e contro le diverse ipotesi e permettendo a chi legge di farsi una propria idea, come quando il lettore di un romanzo giallo è invitato a gareggiare con il detective e ad arrivare per proprio conto a una conclusione.
Un ritratto scritto da un grande storico, meticoloso nella ricerca e nell’interpretazione delle fonti, attento a dare piena giustificazione di ogni affermazione e di ogni ipotesi; ma anche un’opera di straordinaria ricchezza stilistica, che si legge come un romanzo.

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