“Monaci sullo Stretto: una proposta di rilettura per l’architettura ‘basiliana’ tra i due mari” è il titolo della lezione/presentazione che si svolgerà martedì 12 marzo 2024, alle ore 15,30, presso l’Aula magna del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università degli Studi di Messina.
Protagonista dell’appuntamento sarà Antonio Tranchina, introdotto da Roberto Cobianchi e Giovanni Giura, Docenti di storia dell’arte del DICAM, preceduti dai saluti istituzionali di Giuseppe Ucciardello (Direttore del Dipartimento).
Protagonista dell’appuntamento sarà Antonio Tranchina, introdotto da Roberto Cobianchi e Giovanni Giura, Docenti di storia dell’arte del DICAM, preceduti dai saluti istituzionali di Giuseppe Ucciardello (Direttore del Dipartimento).
La lezione prende le mosse dalla presentazione di “Monaci sullo Stretto. Architettura e grecità medievale tra Sicilia e Calabria”,
scritto dallo studioso e pubblicato da SilvanaEditoriale nel 2023. Al
centro del volume, il ruolo che, nel variegato orizzonte della Sicilia
normanna, i cristiani di cultura greca ebbero nel plasmare gli apparati di potere e l’immaginario del sacro.
Gli “uomini del Nord” favorirono i monaci di tradizione bizantina e la
loro naturale tensione verso il modello di Costantinopoli e del monte
Athos, che trovò espressione nelle nuove confederazioni monastiche
create in sud Italia a partire dallo Stretto di Messina.
Di questa vicenda, il volume illumina gli aspetti artistici,
soprattutto la sperimentazione dei formati più adatti a un’edilizia
religiosa di rinnovato prestigio, culminante nel XII secolo con il successo della chiesa cupolata a tre navate.
Lo studio dei monumenti sopravvissuti e l’inedita attenzione per quelli
scomparsi, attraverso una serrata rilettura di materiali e fonti
scritte, consente di ripercorrere la genesi del fenomeno da una parte e
dall’altra del canale, con un crescendo di caratteri strutturali,
estetici e funzionali pensati per l’architettura e i suoi arredi.
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