martedì 4 settembre 2012

Palio della Rocca di Serra Sant'Abbondio (PU)

Tradizione, folclore, cultura, enogastronomia: questo e tanto altro è il Palio della Rocca che accenderà Serrà Sant’Abbondio (PU), suggestivo borgo ai piedi del monte Catria in provincia di Pesaro-Urbino, venerdì 7, sabato 8, domenica 9 e domenica 16 settembre 2012.
La manifestazione, giunta alla 26esima edizione, organizzata dalla Pro Loco e dal Comune, con il patrocinio dell’assemblea legislativa delle Marche, Regione, Provincia, Camera di Commercio e comunità montana del Catria e Nerone, è diventata negli anni uno degli appuntamenti di fine estate più importanti ed attesi dell’intera provincia e sa attirare migliaia di visitatori e turisti.
Tradizione e folclore si intrecciano in questa manifestazione storica che si aprì nel 1986 per rievocare un momento significativo della storia di Serra Sant’Abbondio: l’edificazione da parte dell’architetto militare Francesco di Giorgio Martini, durante il governo del duca Federico da Montefeltro (1444-1482), della Rocca di Serra.
L’evento è sia ricerca e rievocazione storica che competizione tra i tre castelli e i tre borghi che si contendono “Il Palio della Rocca”.
Serra aveva nel suo territorio tre Castelli: quello di Leccia, Colombara e Serra Sant’Abbondio o di Sant’Onda. In epoche successive vennero edificati i tre borghi: Montevecchio, Poggetto e Petrara. Questi tre castelli e borghi si contendono il “Palio della Rocca” raffigurante l’immagine di Sant’Abbondio, prete romano e martire sotto la persecuzione di Diocleziano, attraverso una spettacolare corsa delle oche, gioco molto in voga nel periodo medievale e rinascimentale.
La rievocazione è un balzo all’indietro nell’epoca medievale. Il paese, con la sua sfilata in costume, gli addobbi delle vie, l’apertura delle osterie e delle botteghe artigiane vuole ricreare l’atmosfera tra la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500.
Serra si trasformerà in un antico borgo medievale riproponendo arti e mestieri. Grazie a un dettagliato e approfondito studio dei costumi e dei modi di vita di quel periodo, verranno riproposti numerosi mestieri, dallo spadaro alla tessitrice, dal cestaio al pittore.
La domenica, il giorno più importante dell’evento, inizierà con la spettacolare parata in costume dei Signori dei Castelli e delle compagnie figuranti. Verranno accolti dal signore del castello principale accompagnati da un alfiere con lo stendardo simbolo del proprio castello e dalle oche protagoniste indiscusse della manifestazione seguite dal proprio ocaro. I sei partecipanti alla gara sono contraddistinti da altrettanti colori e simboli: Colombara, colore bianco azzurro ha come simbolo la colomba; Leccia, colore bianco e giallo (torre con il leccio); Serra Sant’Onda, colore bianco e rosso (leone); Montevecchio, colore bianco e arancione (volpe); Poggetto, colore bianco e nero (falco); Petrara, colore bianco e verde (sorgente d’acqua).
Come sempre prima del “Palio della Rocca”, sarà servito l’antipasto con “Lo Palio dei Monelli”. I bambini dei castelli si sfideranno in una prima corsa delle oche.
Info e programma completo

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