Castello di Camino (AL) |
Domenica 21 ottobre 2012 ci si può immergere nelle atmosfere autunnali di alcune
delle più affascinanti dimore storiche del Basso Monferrato. Saranno
infatti aperti ai visitatori il castello di Bergamasco, il castello di Camino e il castello di Piovera.
L'attuale sistemazione del castello di Bergamasco
(dalle 15.00 alle 18.30; ingresso 7 euro) risale al 1662 quando il
Marchese Moscheni lo trasformò in maniero residenziale, arricchendolo
con un piccolo giardino pensile. All'interno è presente una collezione
di cimeli raccolti dallo sceneggiatore Carlo Leva nel corso della sua
carriera e che ripercorre la storia del suo sodalizio con il regista
Sergio Leone.
Il castello di Camino (dalle 14.30 alle 18.00;
ingresso 6 euro) risale al 1010 e, proprio in quegli anni, gli Aleramici
fanno costruire la torre, 44 metri, tra le più alte del Monferrato.
Appartenuto ai Vescovi d'Asti, passa ai Marchesi del Monferrato e, dal
1323, agli Scarampi che rimangono fino al 1950. Viene modificato dal
'500 e soprattutto tra il '600 e l'800. A Ferdinando Scarampi si devono
gli interventi neogotici, la cappella e la sistemazione del parco.
Ospita eventi e cerimonie; è possibile soggiornare nella foresteria e
degustare i vini prodotti dalla tenuta agricola.
Il castello di Piovera (turno unico ore 15.30;
ingresso 7 euro) nasce come fortezza dei Visconti di Milano. Risalente
al XIV secolo, il castello è difeso da una cinta muraria e da un fossato
circondato da parco secolare con annessa tenuta agricola. Nel XIX
secolo venne trasformato in dimora dall'attuale aspetto romantico. In
vari ambienti sono allestite le opere di Niccolò Calvi di Bergolo e del
suo cenacolo di artisti e il museo degli antichi mestieri.
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