Dal 14 al 17 ottobre 2012 si ritroveranno a Todi, presso la sede del CISBaM -
 Accademia Tudertina, ventitré tra i maggiori studiosi della civiltà 
medievale per confrontarsi, ciascuno con le proprie specifiche 
competenze, sul tema «Il diavolo nel medioevo». Questo, infatti, è il 
titolo del XLIX convegno internazionale che, come ogni anno, 
l’istituzione tudertina ha organizzato, facendo della città di Todi, per
 i quattro giorni dell’incontro, la capitale mondiale degli studi sul 
tardo medioevo. Posto nel solco di una ormai longeva e gloriosa 
tradizione, questo convegno tenterà di mostrare tutte le sfaccettature 
che la civiltà medievale ha attribuito alla fascinosa e inquietante 
figura del diavolo, interrogando con rigore le diverse fonti che hanno 
prodotto queste declinazioni: da quella filosofica e teologica a quella 
letteraria, da quella parenetica e omiletica a quella iconografica. Come
 mostrerà la relazione inaugurale di Tullio Gregory sul tema «Il diavolo
 in Occidente», tuttavia, il presente convegno non si limiterà ad 
offrire l’abituale prospettiva erudita di confronto con le fonti. A 
tutti relatori si è, infatti, chiesto lo sforzo supplementare di dare 
davvero corpo alla figura del diavolo, di raccontarlo in quella 
dimensione carnale, materiale e individuale che l’uomo del medioevo 
attribuiva senza esitazione al demonio, dietro la suggestione delle 
immagini orrorifiche di dipinti e statue e sull’impulso dei racconti di 
tentazione diabolica proposti dai predicatori. Per verificare la 
riuscita di questo “racconto a tutto tondo” non resta che seguire 
pazientemente le relazioni del convegno e prepararsi a incontrare 
davvero «Il diavolo del [oltre che ‘nel’] medioevo».
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