Da sabato 6 a domenica 28 gennaio 2018, a Vicenza, sarà accessibile alle visite del pubblico il Torrione medievale
di Porta Castello. Le visite guidate al manufatto scaligero, che è
localizzato all’ingresso ovest della città e che nell’estate del 2017 è
stato al centro di un vivace dibattito, saranno curate dell’associazione Ardea per la didattica museale.
Sarà possibile accedere al monumento il sabato alle 15, alle 16 e
alle 17 e la domenica alle 10, alle 11 e alle 12. Sabato 6 (alle 15 e
alle 16.30) e domenica 7 gennaio (alle 10 e alle 11.30) l’itinerario
sarà arricchito da una breve performance teatrale, che riporterà i
visitatori nella Vicenza medievale. Nei successivi fine settimana,
invece, si effettueranno solo visite didattiche guidate.
“E’ un’opportunità pazzesca per i vicentini – ha commentato il
vicesindaco e assessore alla crescita, Jacopo Bulgarini d’Elci -, perché
mai nella storia della nostra città era stato possibile entrare
gratuitamente, come accadrà nella prima fase di sperimentazione, in
questa antica torre. È il frutto di un lavoro straordinario che siamo
riusciti a fare in questi anni con un’operazione di collaborazione
pubblico-privata: oggi con la scoperta da parte dei nostri concittadini
di questa antica fortificazione e di una visuale unica e inedita sulla
nostra città; un domani con uno spazio espositivo dedicato al
contemporaneo. Il tutto senza gravare sulle casse pubbliche e grazie
all’apporto di un privato, il mecenate Antonio Coppola”.
Le visite gratuite saranno organizzate per gruppi (minimo 8 e massimo
20 persone), su prenotazione obbligatoria, che può essere effettuata
inviando una e-mail all’indirizzo ass.ardea@gmail.com
o telefonando al numero 346 5933662 entro le 20 del venerdì antecedente
la visita. I bambini sotto i 10 anni dovranno essere accompagnati. Per
accedere al monumento, a causa della presenza di scale, a tratti ripide e
con gradini non sempre regolari, è necessario indossare scarpe
adeguate, chiuse, senza tacchi, con suola non sdrucciolevole. Per
ulteriori informazioni ci si può rivolgere ai contatti sopra riportati.
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