Precettoria di Sant'Antonio di Ranverso |
Giovedì 20 febbraio 2020 alle ore 15,30 al cinema Monviso di Cuneo si terrà la
conferenza dell'UniTre di Cuneo dal titolo "Ranverso e la Sacra.
Precettoria di Sant'Antonio di Ranverso e Abbazia di S. Michele della
Chiusa".
Sacra di San Michele (l'Arcangelo), o più
propriamente l'Abbazia di San Michele della Chiusa e
Precettoria di Ranverso: entrambe situate su una delle maggiori
arterie di comunicazione di pellegrinaggio ma anche di transito delle
merci, sono state da sempre luogo di spiritualità ma soprattutto luogo
di accoglienza e di riparo per i molti pellegrini e viandanti che
affollavano la via del Moncenisio, oggi riconosciuta come uno dei tratti
della via Francigena che collegava la devozione europea con la terra
santa. La Sacra di San Michele, oggi monumento faro della Regione
Piemonte, vanta un storia di qualche secolo più antica rispetto alla
Precettoria e domina la bassa valle di Susa in quel punto di "strettura"
naturale della valle che già al tempo di Carlo Magno i Longobardi
avevano fortificato per meglio gestirne il passaggio. I padri Antoniani
vennero inviati in Valle Susa per volere di Umberto III dietro
richiesta della moglie Beatrice per accogliere ma soprattutto curare i
molti pellegrini o semplici infermi che allora tentavano di fuggire dal
fuoco sacro (che di molto si differenzia dal fuoco di Sant'Antonio che
tutti conosciamo e per la cura del quale ancora oggi spesso si invoca
il Santo) o ergotismo che fu una delle piaghe del medioevo, causato dal
consumo di cibi avariati e contaminati dall'ergot.
Presenterà l’argomento Simona Brao: è
una dei titolari di Artemista (società di servizi per il turismo) e,
pur continuando a svolgere attività di guida turistica, primo e vero
amore, è anche referente e coordinatrice dei servizi aggiuntivi del
personale di accoglienza, biglietteria e visita guidata della Palazzina
di caccia di Stupinigi e della Precettoria di Sant'Antonio di Ranverso.
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