Sabato 19 novembre 2022 alle 17.30 a Le Stanze (via Cavour 6) di Manciano (GR) sarà presentato il libro “Le terme della Toscana dal Medioevo a oggi - Storia e beni culturali”,
per la casa editrice Aska edizioni, a cura della professoressa Anna
Guarducci, con il patrocinio del Comune e della biblioteca “Antonio
Morvidi” di Manciano.
Il volume è composto da due parti: una
parte generale dedicata alla formazione e all’evoluzione del termalismo
nella regione (considerata entro i suoi limiti attuali) tra tempi
medievali e contemporanei e una seconda parte composta dalle schede
monografiche di tutte le strutture termali individuate (veri e propri
stabilimenti o strutture termali minori), costruite attraverso la
ricerca documentaria, archivistica e l’indagine sul terreno. Sulla base
della documentazione raccolta e dell’importanza della struttura termale,
le schede hanno dimensioni differenti ma, in generale, si qualificano
come piccole monografie contenenti: la storia, l’ubicazione topografica,
la consistenza edilizia e urbana (edifici termali e di servizio,
semplici manufatti, strutture idriche, viabilità), la funzione/fruizione
e lo stato di conservazione attuale. Il volume è corredato da una serie
di carte generali della Toscana con la localizzazione delle strutture
termali individuate, sia organizzate per tipologie sulla base della loro
condizione d’uso (dalle semplici vasche o fontane fino alle città
termali), sia organizzate sulla base della presenza degli stabilimenti
nelle diverse epoche (a partire dal basso medioevo). Ogni singola scheda
monografica dispone di apparato iconografico composto da:
documentazioni cartografiche e iconografiche (carte topografiche,
piante urbane e di edifici, cartoline, vedute pittoriche, disegni e
fotografie) per lo più inedite, sia del presente che del passato. Il
volume consiste nella ricostruzione geo-storica dell’intero sistema
termale toscano tra i tempi tardo-medievali e contemporanei. Sono
state individuate 80 strutture, con esclusione di quelle sorgenti o
‘polle’ idrominerali calde o fredde, anche fruite per uso industriale
per l’imbottigliamento dell’acqua da tavola, ma per le quali non si sono
reperite testimonianze su utilizzazioni di tipo idroterapico
organizzato o spontaneo. Si tratta di un sistema particolarmente
numeroso e relativamente ben distribuito nel territorio toscano, in
considerazione sia della pronunciata compartimentazione fisiconaturale e
storicopolitica della regione, e sia dell’ampio ventaglio della natura
delle acque quanto a caratteristiche fisico-chimiche, con le
conseguenti differenziate qualità terapeutiche. Il lavoro di ricerca è
stato condotto mediante sopralluoghi a tutte le località considerate, e
con l’integrazione di un’amplissima gamma di fonti e di studi sia editi
che inediti.
Anna Guarducci è professoressa di Geografia
nel Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali
dell’Università di Siena. I suoi interessi di ricerca
riguardano tematiche storico geografiche, a partire dalla storia della
cartografia e del viaggio, del territorio e del paesaggio, considerati
nelle loro dinamiche e nella loro attualità. È autrice e curatrice di
numerosi studi monografici, saggi e articoli su riviste.
Alla presentazione del libro saranno presenti l’assessore comunale alla Cultura Luca Manini, l’assessore al Turismo Andrea Caccialupi, l’autrice Anna Guarducci e l’architetto Fabio Detti del Comune di Manciano.
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