Interventi di restauro e di valorizzazione nel Monastero di Santa Maria in Valle
Presentazione pubblica del progetto alla cittadinanza
Mercoledì 28 novembre 2012, ore 18,00
Sala del Refettorio, Monastero di Santa Maria in Valle
Cividale del Friuli, via Monastero Maggiore
È
imminente l’
avvio della
prima fase degli
interventi di restauro nel complesso del
Monastero di Santa Maria in Valle, a
Cividale del Friuli (Ud). Per
coinvolgere la cittadinanza in questo importante progetto, l’Amministrazione comunale ha
organizzato un
incontro aperto alla popolazione.
A illustrare le
linee guida dell’importante intervento il
sindaco, Stefano Balloch, l’assessore ai
lavori pubblici, Elia Miani, gli
architetti Daniele Vesca e Alessandra Quendolo.
Di recente la
giunta comunale di Cividale del Friuli ha approvato il progetto esecutivo del “Restauro del Convento di Santa Maria in Valle e del Tempietto Longobardo”,
a firma dello studio di architettura “Lucca&Quendolo” di Udine per la parte architettonica, dello studio tecnico associato “Dft” di Tavagnacco per la parte della sicurezza, dello studio di ingegneria e architettura, “Rigo” di Godia di Udine per la parte impiantistica e strutturale, e di “Gobessi Giosuè” di Udine per la parte prevenzione incendio e composto dagli elaborati tecnici. Si lavorerà su strutture e impianti per una spesa di euro 3 milioni di euro,
interamente finanziata dalla Regione Fvg.
“Gli
interventi di restauro e di valorizzazione nel Monastero - spiega il
sindaco, Stefano Balloch -
si collocano nell’ambito dei progetti previsti dal Piano di gestione Unesco”.
Interesseranno i
fabbricati che prospettano su
via Monastero Maggiore e sulla
corte di San Giovanni, adibiti a
Centro Visita e il
Centro Podrecca, l’ala est del
chiostro per il futuro
Museo del Tempietto, e il
Tempietto Longobardo stesso”. “Dopo indagini e studi approfonditi, questa
straordinaria operazione di valorizzazione del complesso monastico
consentirà di offrire un significativo valore aggiunto all’offerta
turistica della nostra città e dell’intera
regione”.
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