IL MANIERO, IL FEUDO e LA VIA SACRA LANGOBARDORUM
Domenica 3 agosto 2014 Escursione Gruppo Archeologico Daunio a Castel Pagano - Dolina Pozzatina - I Conventi Di S.Maria Di Stignano - S.Matteo.
Castel Pagano, l'antico insediamento
costituito dal Borgo e dalla Rocca, conosciuto anche come Castelsaraceno
è posto quasi sul crinale a sud-ovest del promontorio del Gargano quale
vigile sentinella dell'interno del
Promontorio, ma soprattutto a guardia della sottostante via di acceso al
Gargano mistico, la cosiddetta Via Sacra Langobardorum .
L'asperità dei monti circostanti ha rappresentato una difesa naturale, rendendo la rocca imprendibile. Il feudo fu al centro di aspre contese secolari e scontri sanguinosi durante le dominazioni che si susseguirono, soprattutto durante il periodo svevo. L’asprezza dei luoghi ed il suo isolamento ha contribuito alla nascita di leggende popolari nella tradizione locale.
Recenti campagne di scavi archeologici hanno restituito il volto della quotidianità e scoperte inattese sul sito rimasto per secoli avvolto nel mistero Le indagini archeologiche della III campagna di scavi si sono concentrate su due edifici principali: il mastio e la chiesa. l mastio è posto nel punto più alto del vicus, da cui si gode un panorama a 270°, a partire dal massiccio della Maiella a Nord, attraversando tutto il Tavoliere fino a Foggia, sullo sfondo a sud. Gli scavi hanno restituito il volto della quotidianità e scoperte inattese sul sito rimasto per secoli avvolto nel mistero.
Partenza da Foggia alle ore 8,30. Prenotazioni e informazioni: 328 1499808 (GAD).
L'asperità dei monti circostanti ha rappresentato una difesa naturale, rendendo la rocca imprendibile. Il feudo fu al centro di aspre contese secolari e scontri sanguinosi durante le dominazioni che si susseguirono, soprattutto durante il periodo svevo. L’asprezza dei luoghi ed il suo isolamento ha contribuito alla nascita di leggende popolari nella tradizione locale.
Recenti campagne di scavi archeologici hanno restituito il volto della quotidianità e scoperte inattese sul sito rimasto per secoli avvolto nel mistero Le indagini archeologiche della III campagna di scavi si sono concentrate su due edifici principali: il mastio e la chiesa. l mastio è posto nel punto più alto del vicus, da cui si gode un panorama a 270°, a partire dal massiccio della Maiella a Nord, attraversando tutto il Tavoliere fino a Foggia, sullo sfondo a sud. Gli scavi hanno restituito il volto della quotidianità e scoperte inattese sul sito rimasto per secoli avvolto nel mistero.
Partenza da Foggia alle ore 8,30. Prenotazioni e informazioni: 328 1499808 (GAD).
Nota: per un'ottimale gestione dell'escursione e delle visite guidate il
numero massimo di partecipanti previsto è di 20 unità. Pertanto si
invitano gli interessati a prenotarsi per tempo.
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