Si terrà lunedì 6 novembre 2017 a Palazzo Firenze a Roma, dalle ore
18,00 la presentazione del libro di Annarosa Mattei "L’enigma d’amore
nell’Occidente medievale" (La Lepre edizioni 2017). Assieme all’Autrice
parleranno delle origini del discorso d’amore, dei fedeli d’amore,
l’editore Alessandro Orlandi, Gianluca De Martino, Franco Naldoni. A
moderare l’incontro Alessandro Masi.
Nel XII° secolo, nei castelli a sudovest della Francia, fiorì una
civiltà fondata sulla centralità della donna, vista come portatrice di
amore, gentilezza e sapienza, celebrata dal canto dei trovatori, che
riconobbero in lei il vero motore della vita e della conoscenza. La
parola amor nova, fin’amor - femminile in lingua d’oc – significò per
questi grandi poeti e musicisti l’amore che fa rinascere a nuova vita.
Eleonora d’Aquitania, due volte regina, favorì la diffusione della
‘rinascenza cortese’.
La figlia, Maria di Champagne, fece scrivere un codice, il De amore,
perché il cavaliere imparasse ad avvicinare la dama secondo le
prescrizioni e i riti di un graduale percorso formativo. Fu così che
nacque una vera e propria ‘scienza dell’amore’ che, per la prima volta
nella storia occidentale, fondava il dialogo tra l’uomo e la donna sulla
parità, il reciproco rispetto, la conoscenza di sé.
Annarosa Mattei vive e svolge a Roma le sue attività. Semiotica, teoria
della letteratura, movimenti e generi dell’Ottocento e del Novecento
italiani sono alcuni percorsi della sua ricerca. Collabora con la pagina
culturale del Messaggero.
Ha pubblicato negli Oscar Mondadori tre romanzi: Una ragazza che è stata
mia madre, 2005; L’archivio segreto, 2008; Il sonno del Reame, 2013.
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