Le vestigie di quel passato illustre sono ancora visibili, in particolare nelle due torri che svettano in centro storico e nel palazzo Tiso, l’antica rocca.
Ed è proprio un viaggio in quei tempi lontani che l’archivista e storica dell’arte Elda Forin Martellozzo propone a quanti parteciperanno alla conferenza: Rievocare i Camposampiero: una stirpe feudale nel XIII secolo, in programma venerdì 8 febbraio 2019 alle ore 20.30, in sala Filarmonica, piazza Vittoria a Camposampiero (PD).
La relatrice accompagnerà il pubblico lungo le vicende tumultuose e varie della nobile famiglia guelfa, che proprio dal castello di Camposampiero aveva preso il nome.
In apertura verranno illustrate l’origine del casato, l’assegnazione del feudo e le caratteristiche dei possedimenti, a cavallo tra il territorio di Treviso e Padova, le nobili famiglie confinanti (Da Romano, Scaligeri, Carraresi).
Numerosi i personaggi storici che riemergeranno dal passato, tra questi spicca Tiso VI, uomo di potere e di fede, di cui verranno analizzate la lunga militanza nel partito filopapale insieme con gli Este, gli scontri con Ezzelino III, figura quest’ultima, consegnata al mito, oltre che alla storia, infine l’incontro con il francescanesimo e l’amicizia con frate Antonio, il santo più venerato dalla cristianità, che a Camposampiero visse l’ultimo mese di vita terrena.
Il significato storico del passaggio di Sant’Antonio a Camposampiero, la cui presenza tocchiamo ancora oggi con mano nell’oratorio del Noce e nel santuario della Visione, verrà proposto nei suoi risvolti più umani, proprio partendo dal vincolo di amicizia che unì Sant’Antonio a Tiso.
Altro personaggio, meno conosciuto ma sicuramente interessante dal punto di vista storico è Giovanni il Cavaliere, la cui morte, avvenuta nel 1343, coincide con la data di estinzione del ramo principale della famiglia Da Camposampiero.
Di questa figura tutt’altro che secondaria la relatrice ricorderà: l’impegno politico per affermare il ruolo della famiglia nella città di Padova; la brillante carriera come ambasciatore; la sconfitta del suo partito e, infine, l’esilio ed il ritiro a Ferrara a servizio degli Este.
La conferenza, che costituisce una sorta di anticipazione della Festa Medievale prevista nella terza fine settimana di maggio, è promossa dalla Pro loco di Camposampiero con la partecipazione dell’amministrazione comunale.
L’ingresso è libero la Cittadinanza è invitata.
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