Dante per tutti, progetto di Luca Maria Spagnuolo dedicato alla divulgazione della Divina Commedia e della cultura medievale, presenta, in occasione delle celebrazioni di Dante 2021, un’iniziativa social speciale #arivederlastoria.
L’intento è quello di promuovere la valorizzazione di quei siti di interesse storico che sono poco noti o soggetti a incuria e creare un percorso – per ora solo virtuale – che permetta la condivisione della memoria e una riscoperta del patrimonio.
L’intento è quello di promuovere la valorizzazione di quei siti di interesse storico che sono poco noti o soggetti a incuria e creare un percorso – per ora solo virtuale – che permetta la condivisione della memoria e una riscoperta del patrimonio.
Su Facebook e Instagram, attraverso l’utilizzo dell’hashtag #arivederlastoria
verranno raccolti post e foto di luoghi abbandonati e dimenticati che
meriterebbero una maggiore attenzione e valorizzazione per la loro
rilevanza storica e culturale. Tutti i luoghi segnalati saranno inseriti
nel catalogo digitale “#arivederlastoria” che rappresenta l’approdo tangibile del progetto.
Dante diventa quindi uno strumento che, liberato da qualunque retorica legata alla riduttiva figura di Sommo Poeta, potrà aprire la strada delle meraviglie nascoste alla coscienza e alla conoscenza di tutti.
L’idea nasce da una riflessione sul verso “e quindi uscimmo a riveder le stelle”, l’ultimo della prima cantica della Divina Commedia,
che descrive il momento in cui Dante esce dall’Inferno: in quel momento
il Poeta non è solo, ma è accompagnato da Virgilio, il suo maestro. Virgilio è stato guida e maestro di Dante – spiega Spagnuolo – e tali devono essere per noi la storia e la tradizione.
Per estendere l’iniziativa e quindi allargare l’idea di condivisione,
ogni contenuto verrà corredato da una didascalia tradotta anche in
inglese, per raggiungere coloro che fuori dai confini nazionali guardano
con interesse al nostro Paese per l’immenso patrimonio culturale che
possiede e che, talvolta, resta occultato e rischia di essere
dimenticato.
Luca Maria Spagnuolo, classe 1986, dopo la laurea in storia
dell’arte, inizia la propria carriera lavorando in alcune gallerie
d’arte prima a New York, poi a Berlino e successivamente a Roma. Il
progetto “Dante per tutti” nasce nel 2015 presso un’associazione
culturale romana e, ottenuto il patrocinio della Società Dante
Alighieri, amplia la propria attività presso la Cripta della Chiesa di
Santa Lucia del Gonfalone e in occasione di varie manifestazioni nella
Capitale (come “Letture d’Estate” e “Lungo il Tevere… Roma”) e in altre
città italiane. Nel 2020 l’approdo in teatro, sospeso a causa del
Covid-19.
Dante per tutti è una iniziativa ideata e curata da Luca
Maria Spagnuolo, storico dell’arte e studioso del medioevo. In ogni
incontro, caratterizzato da una narrazione coinvolgente e appassionante,
viene proposta la lettura e il commento di un Canto dantesco, la cui
tematica è correlata a un approfondimento sulla cultura medievale.
Vengono proposti testi databili tra il XIII e il XV secolo, letti e
discussi nella loro versione originale in volgare italiano: frammenti di
leggende di Santi, diavoli e miracoli e brani provenienti dal
repertorio giullaresco medievale.
Tutti i testi provengono da manoscritti e incunaboli non editi o di difficile reperibilità, trascritti presso alcune delle più importanti biblioteche e istituti.
Seppur antichi, questi brani costituiscono un’innovativa risorsa: un patrimonio non più solo per specialisti e studiosi ma finalmente restituito al pubblico.
Facebook: https://www.facebook.com/dantepertutti.Tutti i testi provengono da manoscritti e incunaboli non editi o di difficile reperibilità, trascritti presso alcune delle più importanti biblioteche e istituti.
Seppur antichi, questi brani costituiscono un’innovativa risorsa: un patrimonio non più solo per specialisti e studiosi ma finalmente restituito al pubblico.
Instagram: https://www.instagram.com/dantepertutti.
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCP5I5vn_QVWHTdaW_P7rYOQ.
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