Alessandra Derriu |
E' così anche per i dati contabili
dell'Archivio storico comunale di Alghero, studiati dalla dottoressa
Derriu, storica e archivista in archivi pubblici e privati. I preziosi
documenti medievali dell'Archivio del Comune hanno un notevole valore
storico documentario per il periodo in cui la città era da poco passata
dai possedimenti della famiglia genovese Doria ai sovrani di Catalogna.
La conferenza è incentrata sul libro “Atti contabili della villa di
Alghero (mandati e ricevute di pagamento anni 1405-1415)”, del 2005,
vincitore del “Premi J.Sanna 2007”. Il volume è frutto dell'attività di
tirocinio e ricerca svolta dall'autrice nel 2004, nell'Archivio del
Comune cittadino.
Il progetto di ricerca sui documenti inediti aveva avuto il supporto scientifico dell'Università degli studi di Sassari ed era stato finanziato e pubblicato dalla Fondazione Banco di Sardegna, con il patrocinio del Comune di Alghero. La conferenza fa parte del ciclo di lezioni “Entrare in archivio”, che prevedono la visione, l'analisi e lo studio dei documenti che, in questo caso, ci raccontano economia, leggi e costumi dell'Alghero medievale. Testimoniano entrate e uscite della villa: difesa militare, lavori pubblici e attività per la comunità (pulizia delle strade e piazze, opere di riparazione dei forni, cura materiale e spirituale dei malati, ripopolamento); aiuti a chiese e conventi; acquisti di beni (per es. per le festività natalizie e pasquali; affari pubblici.
Il progetto di ricerca sui documenti inediti aveva avuto il supporto scientifico dell'Università degli studi di Sassari ed era stato finanziato e pubblicato dalla Fondazione Banco di Sardegna, con il patrocinio del Comune di Alghero. La conferenza fa parte del ciclo di lezioni “Entrare in archivio”, che prevedono la visione, l'analisi e lo studio dei documenti che, in questo caso, ci raccontano economia, leggi e costumi dell'Alghero medievale. Testimoniano entrate e uscite della villa: difesa militare, lavori pubblici e attività per la comunità (pulizia delle strade e piazze, opere di riparazione dei forni, cura materiale e spirituale dei malati, ripopolamento); aiuti a chiese e conventi; acquisti di beni (per es. per le festività natalizie e pasquali; affari pubblici.
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