Per questo evento outdoor un po’ di senso dell’umorismo e di
autoironia non guastano. Infatti, sabato 5 febbraio 2022 una semplice gita
fuori porta si trasformerà in una divertente indagine. In una zona
isolata e impervia, adatta ad un agguato, gli escursionisti si
recheranno dal passo del Bracco alla solitaria e segreta San Nicolao di
Pietra Colice.
Insieme alla guida ambientale, si inizierà l’indagine archeologica –
un racconto, s’intende – in un luogo intrigante, dettato da vicende di
brigantaggio del XIV secolo. Quello che racconterà la guida è un caso di
omicidio irrisolto, un uomo trafitto da diciannove fra colpi di spada e
pugnalate. Grazie allo studio della sepoltura che è stata rinvenuta nel
corso degli scavi dell’ospitale “di passo” di San Nicolao di Pietra
Colice è stato possibile ricostruire gli ultimi tragici avvenimenti di
una morte violenta.
Lo spunto per questa escursione nasce da un libro di Farizio Benente
(primo direttore del MuSel e ora professore ordinario di Archeologia
cristiana e medievale presso l'Università di Genova) con la
collaborazione di Mario Dentone (scrittore di fama nazionale, autore di
opere teatrali e romanzi). “San Nicolao di Pietra Colice – Indagine
archeologica su un caso di omicidio. Morte violenta e 'mala morte' nella
Liguria medievale”. Un libro che testimonia come in epoca medievale non
fossero rari i casi di morti violente lungo strade e direttrici
storiche. L’insufficiente presidio militare era incentivo per lo
sviluppo del banditismo e non sempre gli Hospitali davano conforto ai
viandanti costretti ad attraversare strade isolate e campagne infestate
da malfattori. Per mercanti e pellegrini la vita era sospesa a un filo,
quando, al sopraggiungere del crepuscolo percorrevano le strade
pregustando una calda cena e un morbido giaciglio dove riposare, a volte
ignari dell’insidia che li attendeva dietro la porta della locanda.
Gli episodi di morte violenta e i decessi avvenuti lungo le aspre vie
montane e in prossimità dei valichi transappenninici della Liguria
medievale non sono rari. Oggi, questi luoghi sono caduti in un benefico
isolamento, che ha permesso la conservazione dell’ambiente naturale e il
permanere delle testimonianze passate. Dallo scavo di San Nicolao di
Pietra Colice, che ha portato alla luce un ospitale, una chiesa romanica
e un’area cimiteriale, si prosegue nel percorso di scoperta verso cima
Stronzi, toponimo decisamente singolare, ma una vetta con scorci
meravigliosi verso il litorale e l’Appennino, come anche la cima di
Monte San Nicolao (847 m). La tranquilla passeggiata ad anello, sulle
orme della storia, terminerà al Passo del Bracco attraverso la pinete,
la macchia mediterranea e boschi di castagni.
L’itinerario vede la partecipazione di Caterine Cogorno, Guida
Ambientale Escursionistica (AIGAE), nonché Guida Turistica, figura
professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo
illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e
paesaggistiche dell'area visitata.
Quota di partecipazione: 15 euro. La quota comprende l’organizzazione
tecnica e l’accompagnamento di una guida ambientale ed escursionistica e
accompagnatore turistico. Per i bambini di età inferiore agli 8 anni
tariffa ridotta a 8 euro. La quota non comprende l’assicurazione, il
viaggio, il pranzo al sacco.
Iscrizione obbligatoria entro le ore 20 di venerdì 4 febbraio, oppure
al raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti. Bisogna
scrivere all’indirizzo mail escursionismoliguria@gmail.com specificando i
seguenti dati: nome, cognome, numero di cellulare, codice fiscale e
residenza. In caso di rinuncia, si prega di avvertirci tempestivamente.
Appuntamento ore 10 a Casa Marconi, presso il Passo del Bracco (SP).
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