giovedì 10 febbraio 2022

Orizzonti aperti. Scritture e figure, con Attilio Bartoli Langeli

Nell’incontro con Attilio Bartoli Langeli, giovedì 10 febbraio 2022 alle ore 18, 00 nell'Antico Palazzo dei Vescovi a Pistoia si prendono in esame le iscrizioni presenti nei dipinti e nelle sculture della mostra Medioevo a Pistoia per un viaggio alla scoperta di questi segni di cultura figurativa, alfabetica e linguistica.
La conferenza ha lo scopo di valorizzare le scritte che accompagnano le figure nei manufatti d’arte: sculture, dipinti, oggetti. Di solito intese come pure fonti di informazioni, invece le scritte possono essere apprezzate in sé. Si prendono così in esame alcune delle scritte presenti nelle opere esposte nella mostra Medioevo a Pistoia. Ce ne sono di incise a scalpello sulla pietra e a bulino su metalli, nelle forme della capitale epigrafica. Ce ne sono soprattutto di dipinte, sia come didascalie separate dal contesto figurale sia come parti integranti delle immagini: le più tipiche sono le scritte che alludono a testi biblici, dipinte nei libri aperti e, almeno teoricamente, leggibili. Un’ultima categoria del rapporto tra figura e scrittura è quella delle miniature in libro, riccamente presenti nella mostra: qui il rapporto è rovesciato rispetto alle scritte dipinte e incise, poiché la figurazione è funzionale alla scrittura, è subordinata al testo. La descrizione di questi fatti fa capire come e quanto le scritte, nel loro testo e nelle loro forme, siano segni di cultura: di cultura figurativa, alfabetica, linguistica.
Tra i più noti paleografi italiani, Attilio Bartoli Langeli (Roma 1944) dal 1977 al 1992 ha coordinato con Armando Petrucci il seminario permanente “Alfabetismo e cultura scritta”; dal 2000 al 2010 ha presieduto la Deputazione di storia patria per l’Umbria. Tra le sue pubblicazioni figurano numerose edizioni documentarie, le monografie Gli autografi di frate Francesco e di frate Leone (Brepols, 2000), La scrittura dell’italiano (il Mulino, 2000), Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale (Viella, 2006), e la recente raccolta di scritti Tra Alcuino e Gigliola Cinquetti. Discorsi di paleografia (Libreria universitaria, 2020).

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