Promossa da BCsicilia e dall’Università Popolare Termini Imerese,
nell’ambito del Corso di Archeologia Medievale si terrà domenica 11
Dicembre 2022 una visita ai Monumenti medievali di Piazza Armerina. La
partenza è prevista dalle ore 7,30 da Palermo (Piazza Giotto-Lennon),
alle ore 8,00 da Termini Imerese (Piazza S. Antonio). Dopo l’arrivo a
Piazza Armerina e prevista la visita guidata alla Chiesa di Sant’Andrea,
la più antica della città, attestata in un documento del 1142, con
preziosi affreschi all’interno e interessanti particolari architettonici
all’esterno. Si prosegue con la visita al Museo della Città e del
Territorio di Palazzo Trigona, recentemente istituito e dotato di una
sala immersiva. E’ costituito da una parte archeologica, nel piano
ammezzato, con reperti provenienti da siti archeologici del territorio
(Monte Manganello, Montagna di Marzo) e della villa del Casale, con
reperti dagli scavi Gentili e dai recenti scavi alle terme Sud. Tra
questi ultimi, è notevole la lastra di terracotta con simboli cristiani.
Al primo piano, si visita l’apparato espositivo sul medioevo a Piazza,
tra cui alcuni reperti dagli scavi della Soprintendenza e
dell’Università La Sapienza all’abitato medievale.
Visita dei quartieri Monte, Castellina, Casalotto, Canali. Si passa
poi alla Chiesa del Carmine costruita nel XIII secolo su un insediamento
dei cavalieri teutonici (ne resta la torre campanaria), ampliato e
munito di chiostro e la Chiesa cattedrale costruita nel XIV secolo, sul
luogo di un edificio più antico, per ospitare l’immagine di Maria SS.
Delle Vittorie, icona bizantina miracolosamente ritrovata nella cappella
di Piazza Vecchia nel 1348. Il solo campanile, tardo gotico, testimonia
di quella fase costruttiva, in quanto la chiesa è stata del tutto
ricostruita nel XVII secolo. All’interno, oltre all’icona della Vergine,
si ammira un crocifisso di XV secolo. L’espansione edilizia nel XIV
secolo portò allo sviluppo del «borgo» di Castellina, con la nuova cinta
di mura che lo racchiudeva (era prima esterno alla città). Nel XV
secolo si aggiunse il quartiere dei Canali, abitato in gran parte da
Ebrei, con la fontana monumentale ancora utilizzata.
Nel pomeriggio è prevista la visita della Villa del Casale, edificio
residenziale tardoantico con la più vasta decorazione musiva rimasta in
situ nel mondo romano. La villa fu continuamente frequentata fino al
VI-VII secolo, poi abbandonata, per essere in parte rioccupata tra X e
XI secolo, e fino al definitivo abbandono nel XII-XIII secolo. I resti
furono poi sepolti da una serie di alluvioni, fino alla riscoperta nel
XX secolo. Nei pressi, le zone archeologiche medievali visibili
dall’esterno. Si tratta di due zone, una a Nord, scavata nel 2013 dalla
Soprintendenza di Enna e resa fruibile grazie ai fondi ARCUS, da cui
sono emersi tratti di una strada e di abitazioni in due fasi, di X-XI e
di XI-XII secolo. La zona a Sud della villa è stata scavata con fondi
europei tra 2004 e 2005: anche qui sono emerse case di X-XI e XI-XII
secolo, articolate con vani rettangolari aperte su cortili interni,
abbandonate nel tardo XII-XIII secolo. Alle ore 18,00 è prevista la
partenza da Piazza Armerina.
La visita guidata è a cura di Paolo Barresi, Docente di Archeologia Classica, Università degli Studi di Enna “Kore”.
Per iscrizioni Tel. 346.8241076 – Email: terminiimerese@bcsicilia.it.
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