Un
balzo all’indietro in epoca medievale, in un borgo che sa trasmettere emozioni.
Serra Sant’Abbondio (PU) ai piedi del monte Catria, a due passi dal Monastero di
Fonte Avellana, ospita il 6, 7, 8 e 16 settembre 2013 la 27esima edizione del Palio
della Rocca.
Tradizione,
folclore, cultura, enogastronomia s’intrecciano in questa manifestazione
storica organizzata, come sempre, dalla Pro
Loco e dal Comune, con il
patrocinio dell’assemblea legislativa delle Marche, Regione, Provincia, Camera
di Commercio, comunità montana del Catria e Nerone e Associazione marchigiana
Rievocazioni storiche. E’ diventato negli anni per la qualità e varietà del
programma e la bellezza del luogo, uno tra gli eventi più importanti ed attesi
dell’intera provincia e non solo, tanto da attirare migliaia di visitatori e
turisti da tutta la regione e anche da fuori.
La
manifestazione si aprì nel 1986 per rievocare un momento significativo della
storia di Serra Sant’Abbondio: l’edificazione da parte dell’architetto militare
Francesco di Giorgio Martini, durante il governo del duca Federico da
Montefeltro (1444-1482), della Rocca di Serra.
L’evento
che si svolge ogni anno la domenica che precede il 16 settembre, giorno della
Festa del Patrono Sant’Abbondio, è sia ricerca e rievocazione storica che
competizione tra i tre castelli e i tre borghi.
Serra
aveva nel suo territorio tre Castelli: quello di Leccia, Colombara e Serra
Sant’Abbondio o di Sant’Onda. In epoche successive vennero edificati i tre
borghi: Montevecchio, Poggetto e Petrara. Questi tre castelli e borghi si
contendono il Palio della Rocca raffigurante l’immagine di Sant’Abbondio, prete
romano e martire sotto la persecuzione di Diocleziano, attraverso una
spettacolare corsa delle oche, gioco molto in voga nel periodo medievale e
rinascimentale.
La
rievocazione è un balzo all’indietro nell’epoca medievale. Nel paese, con la sfilata
in costume, gli addobbi delle vie, l’apertura delle osterie e delle botteghe
artigiane, si ricrea l’atmosfera tra la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500.
Serra
si trasformerà in un borgo medievale riproponendo arti e mestieri, ma anche
giochi per i più piccoli. Grazie a un dettagliato e approfondito studio dei
costumi e dei modi di vita di quel periodo, verranno riproposti numerosi
mestieri, dallo spadaro alla tessitrice, dal cestaio al pittore.
Parteciperanno
le compagnie d’arme “Grifone della Scala”,
il gruppo “Artisiti del Borgo”, i “Cavalieri dell’Alto Volo”, i gruppi
musicali “Cisalpipers” e “Grazie Grazià”, il gruppo storico “Combusta Revixi”. Per le
caratteristiche vie si potrà assistere a spettacoli di giocoleria, di
sbandieratori, falconeria e focoleria, a combattimenti, partecipare a lezioni
di falconeria.
Info e programma: www.ssabbondio.it.
Io ci sono stato e, personalmente, mi è piaciuta molto. Sopratutto la corsa delle oche, momento chiave della manifestazione.
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