sabato 31 agosto 2013

27esima edizione del Palio della Rocca

Un balzo all’indietro in epoca medievale, in un borgo che sa trasmettere emozioni. Serra Sant’Abbondio (PU) ai piedi del monte Catria, a due passi dal Monastero di Fonte Avellana, ospita il 6, 7, 8 e 16 settembre 2013 la 27esima edizione del Palio della Rocca.
Tradizione, folclore, cultura, enogastronomia s’intrecciano in questa manifestazione storica organizzata, come sempre, dalla Pro Loco e dal Comune, con il patrocinio dell’assemblea legislativa delle Marche, Regione, Provincia, Camera di Commercio, comunità montana del Catria e Nerone e Associazione marchigiana Rievocazioni storiche. E’ diventato negli anni per la qualità e varietà del programma e la bellezza del luogo, uno tra gli eventi più importanti ed attesi dell’intera provincia e non solo, tanto da attirare migliaia di visitatori e turisti da tutta la regione e anche da fuori.
La manifestazione si aprì nel 1986 per rievocare un momento significativo della storia di Serra Sant’Abbondio: l’edificazione da parte dell’architetto militare Francesco di Giorgio Martini, durante il governo del duca Federico da Montefeltro (1444-1482), della Rocca di Serra.
L’evento che si svolge ogni anno la domenica che precede il 16 settembre, giorno della Festa del Patrono Sant’Abbondio, è sia ricerca e rievocazione storica che competizione tra i tre castelli e i tre borghi.
Serra aveva nel suo territorio tre Castelli: quello di Leccia, Colombara e Serra Sant’Abbondio o di Sant’Onda. In epoche successive vennero edificati i tre borghi: Montevecchio, Poggetto e Petrara. Questi tre castelli e borghi si contendono il Palio della Rocca raffigurante l’immagine di Sant’Abbondio, prete romano e martire sotto la persecuzione di Diocleziano, attraverso una spettacolare corsa delle oche, gioco molto in voga nel periodo medievale e rinascimentale.
La rievocazione è un balzo all’indietro nell’epoca medievale. Nel paese, con la sfilata in costume, gli addobbi delle vie, l’apertura delle osterie e delle botteghe artigiane, si ricrea l’atmosfera tra la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500.
Serra si trasformerà in un borgo medievale riproponendo arti e mestieri, ma anche giochi per i più piccoli. Grazie a un dettagliato e approfondito studio dei costumi e dei modi di vita di quel periodo, verranno riproposti numerosi mestieri, dallo spadaro alla tessitrice, dal cestaio al pittore.
Parteciperanno le compagnie d’arme “Grifone della Scala”, il gruppo “Artisiti del Borgo”, i “Cavalieri dell’Alto Volo”, i gruppi musicali “Cisalpipers” e “Grazie Grazià”, il gruppo storico “Combusta Revixi”. Per le caratteristiche vie si potrà assistere a spettacoli di giocoleria, di sbandieratori, falconeria e focoleria, a combattimenti, partecipare a lezioni di falconeria.
Info e programma: www.ssabbondio.it.

1 commento:

  1. Io ci sono stato e, personalmente, mi è piaciuta molto. Sopratutto la corsa delle oche, momento chiave della manifestazione.

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