I catari cacciati da Carcassonne nel 1209 |
Sabato 12 aprile 2014, alle ore 17,00 nella Sala Consiliare del Comune di Marta (VT), si terrà, a cura del relatore e storico Giovanni Izzo, una
conferenza dal titolo “Un’eresia medievale: i Catari”.
Un
appuntamento per gli amanti della storia e non solo, il cui argomento
questa volta, tratterà della crisi della chiesa nel periodo medievale,
in un tempo in cui anche il nostro territorio fu toccato da profonda
crisi morale e religiosa, investendo direttamente anche le città di
Viterbo, Orvieto e Firenze.
Nel corso del dodicesimo secolo, la
chiesa era di nuovo in profonda crisi, conseguenza del fatto che, a suo
tempo, gli scopi della riforma Gregoriana non erano stati raggiunti nel
campo morale, ma solo in quello materiale.
Proprio
nel dodicesimo secolo la principale eresia evangelica è quella dei
poveri di Lione, che predicava penitenza, spiegando le sacre scritture,
in volgare. L’altra, di carattere dottrinale, riprendeva l’antica
dottrina dualistica dei due principi del bene e del male.
È questa la cosiddetta eresia dei Catari o puri, che si diffuse
soprattutto nel sud della Francia e in Italia (soprattutto in Lombardia,
ma anche a Firenze, Orvieto, Viterbo, dove si assiste alla difesa della
causa cattolica da parte di una giovinetta, Rosa da Viterbo).
Ingresso gratuito per cittadini ed
appassionati, nella sala consiliare del Comune di Marta, per questo
appuntamento del ciclo Storia e tradizioni.
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