lunedì 4 agosto 2014

“Episcopus Tortibulensis. Storia di una sede vescovile” a Lucera (FG)

Sabato 9 agosto 2014, alle ore 20, nel Palazzo vescovile di Lucera avrà luogo il convegno inaugurale della mostra dal titolo “Episcopus Tortibulensis. Storia di una sede vescovile”. Il convegno, incentrato sui lavori archeologici in corso nell'antico sito di Tertiveri, che hanno permesso di riappropriarci di un pezzo di storia del nostro territorio, si pone in stretta continuità con il seminario "Castelli, Cattedrali e Monasteri nella Daunia del XIII e XIV secolo", svoltosi tra Lucera e Biccari nel marzo 2013.
Dopo i saluti di mons. Luigi Tommasone, Direttore dell'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Lucera-Troia e quelli dei sindaci di Lucera e di Biccari, a parlare delle ricerche archeologiche che stanno interessando la piccola città vescovile di Tertiveri (antica diocesi unita a quella di Lucera nella prima metà del secolo XV) saranno il dott. Italo Muntoni (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia), il prof. Michael Matheus (Istituto Storico Germanico di Roma e Università di Magonza) e il prof. Lukas Clemens (Istituto Storico Germanico di Roma e Università di Treviri). Le conclusioni sono affidate al dott. Luigi La Rocca, Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia e a mons. Domenico Cornacchia, Vescovo di Lucera-Troia.

Nell’ambito di un ampio progetto di indagini finalizzato alla ricostruzione degli insediamenti medievali, con particolare riferimento alla presenza di musulmani e provenzali nella Puglia medievale, il sito di Tertiveri, di cui la casa-torre ancora parzialmente conservata in elevato è il simbolo più eloquente, è stato individuato come un elemento di forte caratterizzazione del paesaggio di Capitanata. Di qui una intensa e proficua attività di ricerca archeologica, svolta in sinergia tra diverse istituzioni, che ha avuto nella individuazione dei resti di un vescovo vissuto tra XII e XIII secolo, le cui spoglie mortali saranno donate alla Cattedrale di Lucera, e nel ritrovamento di un pregevole pastorale, le sue evidenze più tangibili.

Nessun commento:

Posta un commento