Un suggestivo tuffo nel passato in un borgo che sa
trasmettere emozioni. Un balzo all’indietro in epoca medievale. Serra Sant’Abbondio, in provincia di Pesaro-Urbino, ai piedi del monte Catria, a due passi dal Monastero
di Fonte Avellana, ospita il 5, 6, 7
e 16 settembre 2014 la 28esima edizione
del Palio della Rocca.
Tradizione, folclore, cultura, spettacoli, enogastronomia:
il centro di Serra Sant’Abbondio torna ad essere
un antico borgo del XV secolo.
La manifestazione si aprì nel 1986 per rievocare un
momento significativo della storia di Serra Sant’Abbondio: l’edificazione da
parte dell’architetto militare Francesco di Giorgio Martini, durante il governo
del duca Federico da Montefeltro (1444-1482), della Rocca di Serra.
L’evento che si svolge ogni anno la domenica che
precede il 16 settembre, giorno della Festa del Patrono Sant’Abbondio, è sia
ricerca e rievocazione storica che competizione tra i tre castelli e i tre
borghi.
Serra aveva nel suo territorio tre Castelli: quello
di Leccia, Colombara e Serra Sant’Abbondio o di Sant’Onda. In epoche successive
vennero edificati i tre borghi: Montevecchio, Poggetto e Petrara. Questi tre
castelli e borghi si contendono il Palio della Rocca raffigurante l’immagine di
Sant’Abbondio, prete romano e martire sotto la persecuzione di Diocleziano,
attraverso una spettacolare corsa delle oche, gioco molto in voga nel periodo
medievale e rinascimentale. La rievocazione è un balzo all’indietro nell’epoca
medievale. Nel paese, con la sfilata in costume, gli addobbi delle vie,
l’apertura delle osterie e delle botteghe artigiane, si ricrea l’atmosfera tra
la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500.
Serra si trasformerà in un borgo medievale
riproponendo arti e mestieri, ma anche giochi per i più piccoli. Grazie a un
dettagliato e approfondito studio dei costumi e dei modi di vita di quel
periodo, verranno riproposti numerosi mestieri, dallo spadaro alla tessitrice,
dal cestaio al pittore.
Parteciperanno le compagnie d’arme “Grifone della Scala”, il gruppo “Gli acrobati del Borgo”, i “Cavalieri dell’Alto Volo”, la compagnia
“La società dello stivale”, il gruppi celtico “Cisalpipers”, la compagnia del Maggio.
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