La casa del Boia di Genova
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La Compagnia Balestrieri del Mandraccio vi invita a visitare la propria sede sociale, la cosiddetta "Casa del Boia" in piazza Cavour.
Venite a trovarci domenica 1 maggio 2016 dalle ore 15.00 alle ore 18.00!
Durante il pomeriggio i nostri soci vi accompagneranno alla scoperta di armi e armature, modi di vivere, abbigliamento, svaghi e aneddoti della vita nel medioevo.
Avrete inoltre l'occasione di apprendere qualcosa di più sulla storia della nostra città e tutte le iniziative che la Compagnia cerca di promuovere per la riscoperta di valori e tradizioni.
Tutto questo nella splendida cornice dell'unico edificio medievale sopravvissuto fino ai giorni nostri e reso visitabile dall'impegno e dal lavoro che la Compagnia Balestrieri del Mandraccio ha investito durante i suoi 28 anni di vita.
Ricordiamo a tutti che lo spazio all'interno della Casa del Boia è ridotto... La visita sarà consentita a 20/25 persone per volta! Potrebbero quindi verificarsi delle attese prima di poter entrare
INGRESSO LIBERO - Non occorre prenotazione
Le offerte sono gradite e serviranno a finanziare le future iniziative della Compagnia.
La casa del Boia, detta anche casa di Agrippa, è un edificio del centro storico di Genova risalente all'XI o al XII secolo, situato nel quartiere del Molo, all'estremità orientale di piazza Cavour, di fronte al mercato del pesce.
L'attuale edificio è solo una piccola porzione di quello originario, che si sviluppava su più piani e probabilmente si estendeva per tutta la larghezza dell'attuale piazza, tra il camminamento delle mura delle Grazie e il duecentesco carcere della Malapaga, in cui erano rinchiusi i debitori insolventi, demolito all'inizio del Novecento e sostituito da una caserma della Guardia di Finanza.
Le offerte sono gradite e serviranno a finanziare le future iniziative della Compagnia.
La casa del Boia, detta anche casa di Agrippa, è un edificio del centro storico di Genova risalente all'XI o al XII secolo, situato nel quartiere del Molo, all'estremità orientale di piazza Cavour, di fronte al mercato del pesce.
L'attuale edificio è solo una piccola porzione di quello originario, che si sviluppava su più piani e probabilmente si estendeva per tutta la larghezza dell'attuale piazza, tra il camminamento delle mura delle Grazie e il duecentesco carcere della Malapaga, in cui erano rinchiusi i debitori insolventi, demolito all'inizio del Novecento e sostituito da una caserma della Guardia di Finanza.