Due temi, una conferenza. Con “Il tempio di Sant’Angelo tra mito e
storia” e “La rievocazione storica come riscoperta della cultura
cittadina” prosegue il IV ciclo di conferenze organizzato
dall’associazione Perugia 1416 per approfondire tematiche diverse legate
al periodo che va dal Medioevo al Rinascimento.
L’appuntamento
organizzato per mercoledì 14 novembre 2018, alle 17.30, presso la
Sala della Domus Pauperum di Corso Garibaldi (civico 84), vedrà la
relazione di Donatella Scortecci, professore associato di Archeologia
cristiana e medievale presso il Dipartimento di Lettere dell’Università
di Perugia. Parlerà del tempio di Sant’Angelo, la chiesa più antica di
Perugia. Fondata nel VI/VII secolo quando Perugia era in mano ai
Bizantini, per la sua singolare struttura architettonica da sempre ha
suscitato interpretazioni immaginifiche. Studi recenti hanno confermato
l’origine orientale della sua architettura, evidenziando la presenza di
eccezionali elementi simbolici legati alla spiritualità bizantina e alla
sua committenza militare di cui resta memoria nell’immaginario urbano
medievale.
Sara Alunni, laureata in Archeologia e Storia
dell’Arte presso l’Università degli Studi di Perugia, tratterà come e
quanto la rievocazione storica si è confermata negli anni, non solo come
momento di aggregazione ed esigenza sociale alla scoperta della storia e
della cultura urbana, ma anche un’importante occasione di studio e
ricerca, che necessita di un solido metodo storico-scientifico al fine
di garantire attendibilità e veridicità. Ingresso libero. Per maggiori informazioni visita il sito www.perugia1416.com.
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