L’assessore regionale ai Beni Culturali e Identità Siciliana,
Sebastiano Tusa, prenderà parte mercoledì 28 novembre 2018, alle ore 11,00 ad un
incontro operativo presso l’abbazia dei SS. Apostoli Pietro e Paolo
d’Agrò a Casalvecchio. La riunione è organizzata da Archeoclub Area Ionica Messina (in collaborazione con comune casalvetino, parrocchia,
pro loco e Lions) al fine di elaborare ipotesi di valorizzazione e
ponderarne la possibilità di finanziarle anche attraverso l’accesso ai
fondi europei.
Un’ipotesi in campo è quella lanciata da tempo dalla socia Archeoclub, arch Ketty
Tamà, sulla possibilità di creare una struttura museale multimediale in
grado di promuovere il patrimonio librario medievale, oltre che la
storia, del monastero, di recente fatto rientrare in formato digitale
dalla Biblioteca dell’Escorial di Madrid.
Altro tema di studio è
costituito dalle modalità di coinvolgimento di quest’opera e del sito
archeologico di Scifì - un “unicum” della tradizione siciliana
bizantina-arabo-normanna - nel percorso Arabo-Normanno che ha ottenuto
il riconoscimento Unesco e di cui l’Abbazia di S. Pietro si pone come
anello culturale ed architettonico mancante e necessario, soprattutto
con riferimento alla capacità di questo monumento di coniugare le
caratteristiche della tradizione architettonica religiosa greca e
latina, con sfumature importanti arabe. La spettacolarità del simbolismo
legato alle albe liturgiche fanno di S. Pietro un luogo essenzialmente
greco-ortodosso ma aperto anche all’islam ed al cattolicesimo latino, in
un connubio di stili e significati che esaltano l’evoluzione medievale
della Chiesa.
Naturalmente non potranno non essere discusse anche
le inaccettabili difficoltà logistiche della struttura e la necessità
assoluta di dotarla dei servizi minimi di accoglienza turistica e
assistenza culturale.
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