Martedì 22 gennaio 2019 alle ore 17,30 all'Auditorium Ducci di Arezzo la Sociatà Storica Aretina presenta la conferenza di Pierluigi Licciardello che parlerà del vescovo Boso Ubertini,
in carica dal 1326 al 1365, un personaggio poco noto della storia
aretina, ma di grande interesse. Nominato vescovo da papa Giovanni XXII
in contrapposizione al ‘ribelle’ Guido Tarlati da Pietramala, dovette
vivere in esilio lontano da Arezzo per molti anni. Una volta rientrato
in città, partecipò attivamente alla vita politica aretina, combattendo i
Tarlati e favorendo i fiorentini, ma inaspettatamente si schierò con i
suoi avversari e con l’arcivescovo Giovanni Visconti di Milano nella
guerra contro Firenze, per difendere gli interessi della sua famiglia
(1351-1352). Fu soprattutto, quindi, un uomo politico, ma anche un
pastore di anime: a lui risalgono le più antiche costituzioni sinodali
della Chiesa aretina. Nonostante la peste del 1348, sotto il suo lungo
episcopato la città di Arezzo si arricchì di chiese, conventi,
confraternite e opere d’arte religiosa.
Pierluigi Licciardello, nato ad Arezzo nel 1974, è dottore di ricerca in Agiografia e in Storia medievale.
Insegnante di materie letterarie al Liceo Classico
“Francesco Petrarca”, si è occupato di letteratura latina medievale e di
storia religiosa del medioevo, con particolare attenzione ad Arezzo ed
ad altre città dell’Italia centrale. Ha studiato in particolare il culto
dei santi e la vita religiosa ad Arezzo, Siena, Cortona e Sansepolcro,
la letteratura agiografica dell’Italia centrale, la tradizione liturgica
e normativa di Camaldoli e di Fonte Avellana.
Nessun commento:
Posta un commento