Lunedì 14 gennaio 2019 alle ore 18,00 alle Librerie Coop Ambasciatori di Bologna si tiene la presentazione del libro "Storia del Mediterraneo in 20 oggetti" di Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli (Editori Laterza, 2019).
Noi uomini nati sulla solida terra, ci siamo mai chiesti quanta storia contiene il mare? Quella del Mediterraneo è una storia grande. Per iniziare a raccontarla ci faremo guidare da venti oggetti: dal più antico e condiviso – il pane – alla bussola, l’anfora, la moneta, la chitarra, la padella, il corallo, l’abaco, la valigia... Che cos’è il Mediterraneo? Un ‘mare tra le terre’. Un mare interno, come altri nel mondo. Eppure questo spazio, compreso tra lo stretto di Gibilterra e le coste del Medio Oriente, tra Venezia e Alessandria d’Egitto, ha qualcosa di speciale. Le acque del Mediterraneo sono una barriera tra i tre continenti che vi si affacciano, l’Europa, l’Asia e l’Africa, ma sono soprattutto un luogo di incontro e di passaggio. Quante civiltà, quanta gente, religioni, vite, amori, terrori, passioni e paure si sono incontrati su questo mare. Per secoli. Per millenni.
Noi uomini nati sulla solida terra, ci siamo mai chiesti quanta storia contiene il mare? Quella del Mediterraneo è una storia grande. Per iniziare a raccontarla ci faremo guidare da venti oggetti: dal più antico e condiviso – il pane – alla bussola, l’anfora, la moneta, la chitarra, la padella, il corallo, l’abaco, la valigia... Che cos’è il Mediterraneo? Un ‘mare tra le terre’. Un mare interno, come altri nel mondo. Eppure questo spazio, compreso tra lo stretto di Gibilterra e le coste del Medio Oriente, tra Venezia e Alessandria d’Egitto, ha qualcosa di speciale. Le acque del Mediterraneo sono una barriera tra i tre continenti che vi si affacciano, l’Europa, l’Asia e l’Africa, ma sono soprattutto un luogo di incontro e di passaggio. Quante civiltà, quanta gente, religioni, vite, amori, terrori, passioni e paure si sono incontrati su questo mare. Per secoli. Per millenni.
Per seguire l'evento su Facebook clicca qui !
Nessun commento:
Posta un commento