Giovedì 23 gennaio 2020 alle ore 19,00 al Tempo Ritrovato Libri in Corso Garibaldi, 17 a Milano si tiena la presentazione del libro: "L'imperatore nel suo labirinto. Usi, abusi e riusi del mito di Federico II di Svevia" di Marco Brando (Tessere editore, 2019)
Interverrà: Gabriella Persiani (giornalista).
Con 800 anni sulle spalle, l'imperatore Federico II di Svevia ancor oggi viene celebrato o calunniato. Rimosso il personaggio storico, se ne è fatto un mito da usare a piacimento, fino a stravolgere o negare la storia. Con le armi del cronista e le doti del narratore, Marco Brando, giornalista e scrittore, indaga il "leader" del Sacro Romano Impero e l'impiego ideologico della sua immagine. Soprattutto in Puglia, dove è assurto a idolo, trasformato in icona commerciale. Poi nel resto del Sud, nel Centro-Nord d'Italia e nei Paesi di cultura tedesca; quindi in Medio Oriente e Nord Africa, nei Paesi con matrice musulmana.
Dal libro emergono le false raffigurazioni del Medioevo, impiegate per demonizzare il passato e rassicurarsi sul presente. Il puzzle si compone e svela usi e abusi dell'imperatore, gli antichi debiti e pregiudizi nei confronti della cultura islamica, la ferita che lacera in due l'Italia.
Accompagnato dalla prefazione e dalla postfazione dei medievisti Giuseppe Sergi e Tommaso di Carpegna Falconieri, il libro amplia un volume uscito nel 2008 e ormai esaurito: in appendice ripropone la prefazione e la postfazione scritta dai medievisti Raffaele Licinio e Franco Cardini per quell'edizione, più una sezione iconografica. In controluce si legge, a prescindere dal personaggio indagato, l'uso, l'abuso e il riuso dei miti, fornendo gli strumenti per coltivarli, senza farsene fagocitare fino a perdere il lume della ragione.
Con 800 anni sulle spalle, l'imperatore Federico II di Svevia ancor oggi viene celebrato o calunniato. Rimosso il personaggio storico, se ne è fatto un mito da usare a piacimento, fino a stravolgere o negare la storia. Con le armi del cronista e le doti del narratore, Marco Brando, giornalista e scrittore, indaga il "leader" del Sacro Romano Impero e l'impiego ideologico della sua immagine. Soprattutto in Puglia, dove è assurto a idolo, trasformato in icona commerciale. Poi nel resto del Sud, nel Centro-Nord d'Italia e nei Paesi di cultura tedesca; quindi in Medio Oriente e Nord Africa, nei Paesi con matrice musulmana.
Dal libro emergono le false raffigurazioni del Medioevo, impiegate per demonizzare il passato e rassicurarsi sul presente. Il puzzle si compone e svela usi e abusi dell'imperatore, gli antichi debiti e pregiudizi nei confronti della cultura islamica, la ferita che lacera in due l'Italia.
Accompagnato dalla prefazione e dalla postfazione dei medievisti Giuseppe Sergi e Tommaso di Carpegna Falconieri, il libro amplia un volume uscito nel 2008 e ormai esaurito: in appendice ripropone la prefazione e la postfazione scritta dai medievisti Raffaele Licinio e Franco Cardini per quell'edizione, più una sezione iconografica. In controluce si legge, a prescindere dal personaggio indagato, l'uso, l'abuso e il riuso dei miti, fornendo gli strumenti per coltivarli, senza farsene fagocitare fino a perdere il lume della ragione.
Per seguire l'evento su Facebook clicca qui !
Nessun commento:
Posta un commento