Cameria 1551 - dopo il restauro |
Restituiti al loro originario splendore sette volumi del periodo storico compreso tra il 1288 e il 1593.
Grazie a un delicata e complessa opera di restauro e conservazione, sono
stati restituiti al loro originario splendore
sette volumi
dell’Archivio Storico dell’Ospedale di Santa Maria dei Battuti di Cividale del Friuli.
“L’importante intervento è stato realizzato grazie a un
finanziamento regionale - spiega il
consigliere comunale delegato alla biblioteca e agli archivi storici,
Simone Rossi -. Ha permesso di
mettere in luce un notevole fondo membranaceo costituito da ben
900 pergamene che
risalgono a un
periodo storico compreso
tra il 1288 e il 1593. Si tratta in prevalenza di
lasciti e donazioni a
favore dell’Ospedale di Santa Maria e degli
altri enti
assistenziali che sorsero in momenti successivi e agirono sul territorio. Un
patrimonio inestimabile, che riguarda
atti legati a interessi patrimoniali degli
enti ospedalieri cividalesi e all’
attività delle confraternite che li fondarono”.
Le
operazioni di restauro e conservazione eseguite
sulle carte hanno seguito un
processo complesso e molto delicato: la
scucitura con stecca d’osso interposta fra i fili di cucitura e le carte, per recidere i fascicoli e sfilare i fogli; la
spolveratura e la
sgommatura con speciali pennelli; il
controllo del grado di
solubilità degli inchiostri presenti nei documenti; la
pulizia per “via umida”, quindi per immersione in acqua
demonizzata alla temperatura massima di 40 gradi. Di seguito, i
professionisti hanno proceduto con
deacidificazioni,
rizollature,
asciugature specifiche,
velature dei bordi e delle zone fragili con l’applicazione di velo giapponese,
ammorbidimento delle pelli delle legature e recupero delle
coperte in pergamena. Il delicato incarico è stato
effettuato dal “Centro studi e restauro” di Gorizia .
L’
Archivio Storico della Città di Cividale del Friuli è costituito da una
molteplicità di complessi archivistici di grande
rilevanza storica per tutta la regione. Per questo l’
Amministrazione comunale è da sempre
impegnata sul fronte
salvaguardia e promozione di questo
prezioso patrimonio, che è
bene di tutti.
“Il
complesso archivistico - spiega infatti il consigliere Rossi -, oltre al proprio considerevole patrimonio documentale, riunisce gli atti prodotti dagli istituti che vi confluirono tra il XVI e il XVIII secolo:
Ospedali di San Giacomo, San Martino, San Lazzaro e Santo Spirito”. I documenti d’archivio rinvenuti
testimoniano la presenza a Cividale di vari
xenodochi,
ospedali e
confraternite che
coesistettero a lungo sul stesso territorio, a volte mantenendo la propria specificità e, in altri casi, interagendo e fondendosi tra loro;
fino ad arrivare, all’inizio del
XIX secolo,
a costituire l’Ospedale di Santa Maria dei Battuti”.
Info
L’archivio è consultabile presso la Biblioteca civica, previo
appuntamento con il personale specializzato. Info + 39 0432 710310.
+ 39 0432 710310
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