Siamo
intorno alla metà del 1300. La libera città di Chiusi, terra da sempre
contesa tra i Guelfi di Perugia e i Ghibellini Senesi, finalmente batte
moneta propria; più forte delle pestilenze, delle carestie e delle
continue guerre che per anni hanno decimato la popolazione di quella che
è la più strategica città portuaria sulla valle del Clanis
.
Durante i Festeggiamenti di
Santa Mustiola, martirizzata molti secoli prima, i Tre Terzieri, le tre
fazioni in cui diviso il paese, si sfidano al Palio
delle Torri, per ottenere le chiavi della Città e lo strapotere
assoluto sugli altri due, nonché l'onere e l'onore di difendere la
Santa. Danze e festeggiamenti, banchetti propiziatori, tornei
di spade e di arcieria, musicanti, giocolieri, mercanti, sbandieratori,
arcieri, armigeri, nobili, dame e cavalieri, tutti si preparano al Tria
Turris.
Il
Tria Turris, organizzata dall’Associazione Terzieri di Chiusi, è
articolata in tre intense giornate, quest'anno venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 giugno, in occasione della festa della Patrona Santa Mustiola.
All’interno del Parco dei Forti, nel cuore nel Centro Storico di Chiusi,
viene ricostruito un grande accampamento di fine 1300, dove
giullari, musicanti, compagnie teatrali, sputafuoco, cavalieri,
sbandieratori e taburini e arcieri porteranno il visitatore in un
turbinio incessante di eventi spettacolari ed artistici facendogli
vivere un indimenticabile viaggio tra le storie del passato. Battaglie,
tornei, banchetti, artigiani d’altri tempi, disfide tra terzieri, un
grande corteo storico lungo i vicoli del paese, tutto per
arrivare al Palio delle Torri, tradizionalmente in programma la Domenica
della festa, dove tensione e spettacolarità si uniscono in un unico
grande evento.
Info e programma completo: www.triaturris.it.
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