martedì 4 giugno 2013

Vie per Bisanzio presentato a Roma

Venerdì 7 giugno 2013 alle 17,00, nella Sala della Fortuna, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, sarà presentato il volume "Vie per Bisanzio".
Il testo raccoglie gli Atti del VII Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale di Studi Bizantini, che, suggestivamente, ha avuto luogo a Venezia – "quasi seconda Bisanzio" – dal 25 al 28 ottobre 2009.
Il Congresso, e di conseguenza il volume, hanno respiro ampio e internazionale e danno voce agli studi di bizantinistica, non solo italiani. La vastità delle prospettive e delle ricerche è rispecchiata anche dal metodo, anzi dai molteplici metodi di indagine, che spaziano dalla letteratura all’archeologia, dall’arte alla filosofia, dalla filologia alla storia, dalla paleografia alla teologia.
Amplissima è anche la “geografia” sottesa ai lavori che qui si raccolgono: come evocativamente il titolo suggerisce, le "Vie per Bisanzio", per la comprensione e lo studio di questa più che millenaria civiltà, passano dalla Grecia antica e per il mondo slavo, per la Russia e per l’Oriente.
Una prospettiva di studi multiculturale e multietnica che rappresenta l’unico, anche se il più arduo, approccio all’impero bizantino, che più di ogni altro fu multiculturale e multietnico, con conseguenze ed esiti che pesano ancora oggi sulla storia geopolitica e culturale non solo europea.
Il volume, pubblicato per le Edizioni di Pagina (Bari), è curato da Antonio Rigo, professore di Filologia Bizantina all’Università Ca’ Foscari di Venezia, con Andrea Babuin e Michele Trizio.
Presenteranno il volume, insieme con i curatori, Vera von Falkenhausen, per lungo tempo professore di Filologia e Storia Bizantina all'Università Tor Vergata di Roma e già presidente dell’Associazione Italiana Studi Bizantini (AISB) e Alessandra Guiglia, professore di Storia dell’Arte Medievale alla Sapienza.

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