Si terrà martedì 24 novembre 2015 alle 17,30 nella Sala degli Specchi di Villa Niscemi a Palermo la presentazione del romanzo “Il regolo imperfetto – Intrighi e
alchimie alla Scuola medica salernitana” di Carmine Mari, un thriller
storico edito da Atmosphere Libri e già vincitore del “X premio letterario Borgo di Albori 2015”.
Il romanzo d'esordio dell'autore salernitano sarà introdotto al pubblico dal giornalista Lelio Cusimano che coordinerà l'evento assieme allo stesso scrittore. Tra gli ospiti è prevista la presenza del sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
Le note dell'ensemble di musica medievale del Conservatorio Vincenzo Bellini accompagneranno la lettura di alcuni passi dell'opera. Seguirà un rinfresco. L'ingresso è gratuito.
Ambientato nella Salerno del 1239, sullo sfondo la
lotta tra papa Gregorio IX e Federico II, il libro è anche il frutto di una meticolosa ricerca di quasi sei anni che Mari ha svolto su varie fonti bibliografiche. La trama ruota intorno a Rogerius, un brillante studente della Scuola medica nella Salerno del 1239, figlio del maestro Giovanni, morto in Terrasanta durante la crociata di Federico II sulle
tracce di un medicinale prodigioso ricavato dalla muffa di una bacca. Si trova invischiato in una strana vicenda, diventando la vittima delle trame di un incapace magister, Ugo da Marcina, e dell’arcidiacono Vittore, inquisitore apostolico presso la curia vescovile.
“Siamo nel periodo di Federico II – racconta Mari – tra i personaggi del romanzo, spicca quella di Giovanni da Procida, un medico, che nel 1239 diventa il tutore del piccolo Manfredi, figlio di Federico II. Quel Giovanni da Procida che la leggenda narra sia stato l'artefice dei “Vespri Siciliani”.
Carmine Mari è nato nel 1965 a Raito. Vive a Salerno, laureato in sociologia e impiegato nella pubblica amministrazione. Ha svolto l'attività di bibliotecario per alcuni anni. Appassionato di sport e
allenatore di canoa.”Il regolo imperfetto”è il suo primo romanzo.
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