Si
chiamava Leonardo Fibonacci (1170-1240) ed a lui va il merito di aver
introdotto in Europa nel XIII secolo, i numeri arabi, il sistema
decimale in sostituzione dei numeri latini.
A
parlare di questa singolare figura, lo storico del Medioevo Amedeo
Feniello, in occasione della presentazione del suo libro "Il bambino che
inventò lo Zero", liberamente ispirato alla vita di Leonardo Fibonacci.
Il
matematico, che da bambino vive a Bugia, l'attuale Algeria, proprio nel
suo «Liber abbaci» del 1202, scrive i numeri da Zero a Nove.
Praticamente una rivoluzione nel mondo della matematica e probabilmente
anche culturale, appresa dal pisano Fibonacci, dalla scienza araba.
Lunedì 7 marzo 2016 se ne parla presso il Caffè Letterario di Viterbo, in via
Garbini 59 alle ore 18.00, con l'autore di questo particolare libro Amedeo
Feniello, intervistato dal professor Attilio Bartoli Langeli,
presidente del Centro Studi Santa Rosa da Viterbo.
Far
amare la matematica in un modo diverso, attraverso pagine divertenti e
coinvolgenti, partendo da un bambino pisano che "ha inventato lo Zero".
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