Sabato 10 marzo 2018 alle ore 11,15 l’Associazione Italia Medievale, l’Archivio di Stato di Milano e Archeion
sono lieti di invitarvi all’Archivio di Stato di Milano in Via Senato,
10 al primo appuntamento del ciclo di incontri “Medioevo in Archivio”. Ingresso libero.
Sarà presentata, narrata e esposta la “Cartola de accepto mundio“, pergamena, mm 250 x 485, datata in Piacenza il 12 maggio 721 d.C., nella quale Anstruda, detta anche Anserada, figlia di Autareno, riceve da Sigirad e Arochis, fratelli, tre soldi d’oro, quale mundio, per avere sposato un loro servo.
Con la caduta dell’Impero Romano, l’uniformità che fino ad allora aveva caratterizzato la scrittura nelle diverse regioni dell’impero venne meno; ne conseguì il fenomeno che Giorgio Cencetti definì “particolarismo grafico”. La scrittura di questa pergamena dell’VIII secolo è una delle “scritture dell’Italia settentrionale” in uso sul territorio longobardo: una corsiva nuova, “ricca di legamenti e disordinata” (così la presenta Armando Petrucci).
Sarà presentata, narrata e esposta la “Cartola de accepto mundio“, pergamena, mm 250 x 485, datata in Piacenza il 12 maggio 721 d.C., nella quale Anstruda, detta anche Anserada, figlia di Autareno, riceve da Sigirad e Arochis, fratelli, tre soldi d’oro, quale mundio, per avere sposato un loro servo.
Con la caduta dell’Impero Romano, l’uniformità che fino ad allora aveva caratterizzato la scrittura nelle diverse regioni dell’impero venne meno; ne conseguì il fenomeno che Giorgio Cencetti definì “particolarismo grafico”. La scrittura di questa pergamena dell’VIII secolo è una delle “scritture dell’Italia settentrionale” in uso sul territorio longobardo: una corsiva nuova, “ricca di legamenti e disordinata” (così la presenta Armando Petrucci).
Ci accompagnerà alla scoperta di questa fantastica pergamena, la più
antica tra quelle
conservate in tutti gli Archivi di Stato d’Italia, Gabriele Archetti, professore di Storia medievale nella Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e di Complementi di storia della Chiesa presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Università Cattolica (sede di Brescia); è membro del Consiglio scientifico delle edizioni Studium di Roma; è presidente del Centro Studi Longobardi;
è conservatore del Museo Giovanni Piamarta (Brescia) e direttore
editoriale delle Edizioni Arti (Brescia), nonché presidente di Fondazione Cogeme onlus
(Rovato). Collabora con numerose riviste di scienze storiche. Attento
alle dinamiche religiose, socio-economiche ed istituzionali dell’Europa
medievale, con particolare riguardo al mondo monastico, ha al suo attivo
più di quattrocento pubblicazioni tra monografie, saggi e contributi
scientifici, editi sia in Italia che all’estero. In particolare, il tema
della “storia della civiltà” applicato al cibo (vino, latte, formaggio,
olio, pane, acqua, frutta) rappresenta uno dei più significativi e
originali contributi recenti alla storia dell’alimentazione che ha dato
origine ad una vera e propria corrente storiografica.
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