Sarà dedicato alla figura di re Artù, tra storia, leggenda e letteratura, il nuovo appuntamento di mercoledì 14 marzo 2018 alle ore 17,00 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea in Via delle Scienze 17 a Ferrara, con il gruppo del Tasso – Compagnia del libro.
Tra combattimenti, amori e incantesimi si snodano le avventure del leggendario Artù, il re britannico la cui storia è radicata tra il V e il VI secolo, ma che da sempre continua a vivere catturando l’attenzione di lettori e fedeli. Le notizie sulla storicità di Artù sono incerte in quanto manca una trascrizione storica degli eventi che all’epoca
venivano tramandati oralmente dai Celti.
Figura principale dell’Inghilterra medievale, Artù incarna il monarca ideale sia in guerra sia in pace, in grado di riunire i regni in armonia e prosperità. Oltre all’essere un giusto, Artù deve la sua fama alla visione avuta dal Druido Merlino che ne profetizzò la nascita da una unione magica: il Re del passato, del presente e del futuro. Un eroe immortale?
Già questa possibilità regala alle vicende un sapore che sa di magia, la stessa magia conosciuta e usata dagli appartenenti alla religione druidica. Dunque coesistono potere temporale e spirituale, re e sacerdote, guerriero e Druido. E sarà proprio l’antica religione ad essere messa in discussione con la venuta romana e l’arrivo del cristianesimo.
All’incontro si cercerà di ricostruire alcuni di questi percorsi tematici attraverso le pagine di Mary Stewart, scrittrice della trilogia “La grotta di cristallo”, “Le grotte nelle montagne”, “L’ultimo incantesimo” e di proporre qualche approfondimento tratto dal romanzo “Le nebbie di Avalon” di Marion Zimmer Bradley. Il tutto accompagnato dalla visione di alcuni estratti cinematografici.
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