Mercoledì 11 aprile 2018 alle ore 17.00 a Cesena in Biblioteca Malatestiana il giovane
studioso marchigiano Giorgio Godi presenta il libro “John Hawkwood in
Romagna (1376-1381)” nell’ambito della rassegna “Officina Romagnola”,
promossa dal Comitato Scientifico della Biblioteca con l’intento di dare
visibilità ad autori e studi romagnoli. Il saggio è dedicato al
capitano di ventura inglese John Hawkwood e al ruolo da lui giocato
durante il ‘sacco dei Bretoni’, evento spartiacque nella storia di Cesena avvenuto fra il 1 e il 3 febbraio 1377.
Accanto all’autore ci sarà Leardo Mascanzoni,
docente di Storia Medievale e di Storia dell’Emilia-Romagna nel Medio
Evo dell’Università di Bologna. Interverranno il Presidente Comitato
scientifico della Malatestiana Andrea Daltri e Gabriella Poma, Presidente della Società di Studi Romagnoli.
Con questo testo Godi riprende e
approfondisce la materia della sua tesi di laurea magistrale in Scienze
Storiche (conseguita presso l’ateneo felsineo nel 2014), arricchendo il
suo lavoro con l’esame di documentazioni inedite conservate nei fondi
archivistici di varie città italiane, prime fra tutte Modena e Mantova.
Un capitolo rilevante è dedicato proprio
alla strage di Cesena, che rappresenta senza dubbio la pagina più nera
nella carriera di Hawkwood in Italia, anche se alcune fonti
cronachistiche tendono ad alleggerire le sue responsabilità nella
vicenda. Lo dimostra un episodio – non si sa quanto fondato – riferito
da un cronista ferrarese, secondo il quale il condottiero inglese, nel
pieno del massacro, avrebbe aiutato la fuga di mille donne cesenati per
sottrarle alla ferocia dei Bretoni. E forse anche questo particolare ha
contribuito ad alimentare quella fama di mercenario – gentiluomo di cui
Hawkwood ha goduto a lungo presso tanti autori, soprattutto britannici.
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