Lunedì 13 luglio 2020 alle ore 17,00 presso il dehor del BAR DUCALE di Piazza
Matteotti a Genova (accanto alla Libreria San Paolo) appuntamento con
"APERILIBRO": presentazione del volume “Il Grifo e il Leone. Genova e Venezia in lotta per il Mediterraneo” (Laterza, 2020).
Partecipano l'Autore, Prof. Antonio Musarra e il Dott. Simone Lombardo.
Luogo d’incontri per eccellenza, il Mediterraneo basso-medievale fu,
anche e soprattutto, un luogo di aspri scontri, che vide potenze quali
Genova e Venezia – ma il discorso vale anche per Pisa e la corona
catalano-aragonese, per limitare il quadro alle principali potenze
marittime europee – condurre una lotta senza quartiere l’una contro
l’altra ricorrendo a ogni mezzo, lecito o illecito, per assicurarsi il
controllo delle principali rotte di trasporto.
Sin dalla fine
dell’XI secolo, le due città erano andate stabilendo il proprio
predominio commerciale sul Mediterraneo orientale, moltiplicando
gl’insediamenti sui litorali più favorevoli alla mercatura.
Le
loro attenzioni s’erano volte precocemente agli scali levantini; in
particolare, all’Egitto e alla costa siro-palestinese, divenuti, dopo
l’esperienza crociata, una parte essenziale della loro percezione del
mondo.
La conquista veneziana di Costantinopoli, nel 1204,
rivoluzionò il quadro politico, dando avvio ai primi scontri tra le due
marine. A partire dalla metà del secolo, a seguito della cosiddetta
“guerra di San Saba”, conclusasi con la cacciata dei Genovesi da Acri,
capitale del regno di Gerusalemme, si giunse per la prima volta allo
scontro aperto. Da questo momento, Genova e Venezia diverranno
protagoniste d’uno scontro secolare, scandito da innumerevoli battaglie
navali, partecipando a una sorta di Great Game mediterraneo, fatto di
equilibri frantumati e capovolti a seconda della convenienza, che si
protrarrà – salvo alcune pause, anche consistenti – per oltre un secolo e
mezzo.
Il volume ricostruisce per la prima volta, dopo le sintesi
erudite ottocentesche, l’andamento dei conflitti scoppiati tra le due
città, soffermandosi, in particolare, sulle motivazioni, sul contesto
così come sull’adozione d’accorgimenti tecnici e nuove strategie
belliche volte a sopravanzare l’avversario.
Antonio
Musarra (Genova, 1983) è ricercatore in Storia medievale presso
Sapienza Università di Roma. Fellow di Harvard, si occupa di storia
marittima e navale del Mediterraneo medievale, di storia delle crociate e
dell’Oriente latino e di storia francescana.
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