Torre Frangipane dopo i restauri |
Sabato 11 luglio 2020 alle ore 9,30 visita guidata a cura del Punto Touring di Roma al "Medioevo romano. Tra storia e toponomastica" con ritrovo in Piazza Lancelotti.
Inizieremo il nostro percorso alla ricerca del Medioevo partendo da Via dei Coronari
dove la spiritualità di Roma si è sempre fatta sentire. L’antica
medievale via Recta, il primo asse viario rettilineo nel dedalo
dell’urbanistica medievale, era infatti la strada che conduceva al
Vaticano. I numerosi pellegrini che la percorrevano avevano modo di
acquistare oggetti sacri perché la strada era sede di numerosi venditori
chiamati “paternostrari” grazie ai quali il suo nome mutò in via dei
Coronari.
Via dei Portoghesi deve il suo nome a un ospizio che sorgeva qui sin dal 1300 per accogliere i pellegrini portoghesi. Accanto sorge la Chiesa di Sant’Antonio dei Portoghesi, dall’elegantissimo rivestimento in marmi pregiati, nella versione seicentesca disegnata da Martino Longhi il Giovane Annessa al cinquecentesco Palazzo Scapucci ritroviamo una testimonianza medievale: la Torre Frangipane, comunemente chiamata la Torre della Scimmia da una leggenda popolare che fu immortalata dal romanziere americano Hawthorne.
Posterula, per le vicine posterule delle Mura di Aureliano. Sistina, per il rifacimento realizzato da Sisto IV. Via Papale, per il corteo che il nuovo papa percorreva tra San Pietro e San Giovanni. Sono i nomi antichi di Via dell’Orso che trasformò il suo nome grazie alla presenza, in una casa quattrocentesca, della Locanda dell’Orso, uno dei più antichi alberghi dove soggiornarono, tra gli altri, Rabelais, Montaigne, Gogol, Goethe.
Via dei Portoghesi deve il suo nome a un ospizio che sorgeva qui sin dal 1300 per accogliere i pellegrini portoghesi. Accanto sorge la Chiesa di Sant’Antonio dei Portoghesi, dall’elegantissimo rivestimento in marmi pregiati, nella versione seicentesca disegnata da Martino Longhi il Giovane Annessa al cinquecentesco Palazzo Scapucci ritroviamo una testimonianza medievale: la Torre Frangipane, comunemente chiamata la Torre della Scimmia da una leggenda popolare che fu immortalata dal romanziere americano Hawthorne.
Posterula, per le vicine posterule delle Mura di Aureliano. Sistina, per il rifacimento realizzato da Sisto IV. Via Papale, per il corteo che il nuovo papa percorreva tra San Pietro e San Giovanni. Sono i nomi antichi di Via dell’Orso che trasformò il suo nome grazie alla presenza, in una casa quattrocentesca, della Locanda dell’Orso, uno dei più antichi alberghi dove soggiornarono, tra gli altri, Rabelais, Montaigne, Gogol, Goethe.
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