E' un simbolo di innovazione come sede
del Laboratorio Aperto, ma venerdì 26 novembre 2021 – con il contributo del
Laboratorio stesso – il focus sul complesso del Carmine sarà dedicato al
suo antico patrimonio artistico. L'appuntamento è per le ore 17,00 con la
direttrice dei Musei Civici di Piacenza Antonella Gigli a illustrare
segreti e tesori custoditi nella ex chiesa di piazza Casali 10, con
particolare attenzione agli affreschi, risalenti al periodo medievale,
ancora visibili in alcune parti dell'edificio.
“Sarà un'opportunità preziosa – sottolinea
l'assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi – per svelare e conoscere
più a fondo la storia plurisecolare del Carmine e le numerose funzioni
cui, nel tempo, è stata destinata questa struttura, restituita a
Piacenza nel dicembre 2019 dopo un lungo periodo di abbandono e
chiusura, grazie all'importante opera di restauro che oggi permette alla
collettività di fruire di uno spazio polivalente di rara bellezza.
Emblema del percorso verso la Smart City e di tanti progetti rivolti al
futuro, che fanno della sostenibilità e dell'uso intelligente delle
tecnologie un elemento cardine, il complesso di piazza Casali è anche
teatro di mostre, convegni e attività formative che trovano, nel
connubio tra la suggestione monumentale e la sapiente riqualificazione
che ha ridato vita all'edificio, la sede ideale. A pochi passi da
Palazzo Farnese e dai Musei Civici, un altro fulcro di grande interesse
culturale, architettonico e artistico che merita una visita”.
L'evento rientra, nelle attività di promozione e
valorizzazione del Laboratorio Aperto di Piacenza, realizzate con il
sostegno della Regione Emilia Romagna grazie al Fondo europeo per lo
sviluppo regionale Por Fesr 2014-2020. La partecipazione è gratuita, con
prenotazione obbligatoria presso lo sportello Iat-R per l'informazione e
l'accoglienza turistica, in piazza Cavalli 7, rivolgendosi allo
0523-492001 (dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17) o scrivendo a iat@comune.piacenza.it.
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