Giovedì 18 novembre 2021
alle ore 17,00 nella Sala Conferenze Pigorini
in Piazza Guglielmo Marconi, 14 a Roma (ingresso con Green Pass) si tiene la presentazione del libro
“Donne medievali. Sole, indomite, avventurose“, (Il Mulino, 2021) con l’autrice
Chiara Frugoni.
«Ma d’ongni chosa mi darei pace, pure che fosi chognosciuto la metà di quello ch’io fo» Margherita Datini, lettera del 28 agosto 1398.
Nella società medievale, guerriera e violenta, la presenza femminile
rimane in ombra: le donne, per lo più analfabete e sottomesse, offese e
abusate, a volte addirittura considerate specie a parte rispetto agli
uomini, come gli animali, non hanno voce. A meno di non essere obbligate
al monastero, dove possono vivere in modo più dignitoso, imparando a
leggere e scrivere.
Da dove viene tanta misoginia? Una volta affermatosi il celibato dei
preti con Gregorio VII, ogni donna è una Eva tentatrice, non compagna
dell’uomo ma incarnazione del peccato da cui fuggire. Eppure, da questa
folla negletta emergono alcune personalità eccezionali, capaci di
rompere le barriere di un destino rigidamente segnato. Illuminate dalla
finezza decifratoria di Chiara Frugoni, oltre che da un bellissimo
corredo di immagini, incontriamole: sono monache e regine come Radegonda
di Poitiers, scrittrici geniali come Christine de Pizan, personaggi
leggendari come la papessa Giovanna, figure potenti come Matilde di
Canossa, donne comuni ma talentuose come Margherita Datini. Tutte hanno
scontato con la solitudine il coraggio e la determinazione con cui hanno
ricercato la piena realizzazione di sé.
Chiara Frugoni ha insegnato Storia medievale nelle Università di Pisa, Roma e Parigi. Tra i suoi numerosi libri segnaliamo, per il Mulino, «Vivere nel Medioevo. Donne, uomini e soprattutto bambini» (2017), «Uomini e animali nel Medioevo. Storie fantastiche e feroci» (2018), «Paradiso vista Inferno. Buon governo e tirannide nel Medioevo di Ambrogio Lorenzetti» (2019), «Paure medievali. Epidemie, prodigi, fine del tempo» (2020). I suoi saggi sono tradotti nelle principali lingue europee, oltre che in giapponese e in coreano.
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