L’Ufficio turistico Nuova Hellas con il Patrocinio
del Comune di Massafra, dell’Unione dei Comuni, dell’Agenzia Regionale
Puglia Promozione, della Consulta della Associazioni e della Provincia
di Taranto realizzerà per venerdì 31 ottobre 2014 a partire dalle ore
18.30, l’iniziativa turistica “Massafra nel Medioevo nella Notte dei
Masciari” che avrà come location d’eccezione l’antico Rione degli Ostinati.
Dalle preziose testimonianze artistiche e architettoniche legate al
rupestre e al vivere in grotta alla riscoperta di leggende, tradizioni,
usi e costumi popolari.
Per una notte, quella del 31 ottobre, tradizionalmente legata ad Halloween a Massafra sarà possibile interpretare le antiche cronache medievali della Tebaide d’Italia, durante uno tra gli appuntamenti più attesi da grandi e piccini.
Per una notte, quella del 31 ottobre, tradizionalmente legata ad Halloween a Massafra sarà possibile interpretare le antiche cronache medievali della Tebaide d’Italia, durante uno tra gli appuntamenti più attesi da grandi e piccini.
Massafra è infatti conosciuta come la terra dei Masciari, cioè di coloro che praticano la magia.
Il misterioso appellativo può essere attribuito alla tradizione popolare, che sin dall’anno mille tramanda leggende di santoni e guaritori che svolgevano pratiche magiche confezionando filtri d’amore, felicità e denaro, utilizzando la ricchissima varietà di erbe presenti in gravina.
Dalle stradine tortuose del Rione degli Ostinati che ne disegnano la sua particolare fisionomia, musici e giocolieri, mangiafuoco, nobildonne e cavalieri, cartomanti, mendicanti e tanti altri figuranti ci accompagneranno in un percorso alla riscoperta della tradizione. Pentoloni pieni di caramelle saranno lì ad attendere i bambini, per un “dolcetto o scherzetto” che quest’anno bussa alle porte della storia locale e della memoria popolare, e che attende solo tanti visitatori per disvelare, in maniera simpatica e irriverente, la magia dei luoghi della nostra terra.
Il misterioso appellativo può essere attribuito alla tradizione popolare, che sin dall’anno mille tramanda leggende di santoni e guaritori che svolgevano pratiche magiche confezionando filtri d’amore, felicità e denaro, utilizzando la ricchissima varietà di erbe presenti in gravina.
Dalle stradine tortuose del Rione degli Ostinati che ne disegnano la sua particolare fisionomia, musici e giocolieri, mangiafuoco, nobildonne e cavalieri, cartomanti, mendicanti e tanti altri figuranti ci accompagneranno in un percorso alla riscoperta della tradizione. Pentoloni pieni di caramelle saranno lì ad attendere i bambini, per un “dolcetto o scherzetto” che quest’anno bussa alle porte della storia locale e della memoria popolare, e che attende solo tanti visitatori per disvelare, in maniera simpatica e irriverente, la magia dei luoghi della nostra terra.
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