Mercoledì
25 febbraio 2015 alle ore 18,00 presso la Libreria Laterza di Bari, i
Mercoledì con la storia, a partire dall'ultimo lavoro di Luigi Russo, "I
Normanni del Mezzogiorno e il movimento crociato" (Adda), affronteranno
un tema che conserva un forte legame con l'attualità.
Dopo l'attacco alle Torri gemelle, infatti, le crociate sono diventate una pagina di storia molto famosa, al punto che molti hanno visto in esse una delle origini dell’odierno violento scontro con il mondo islamico. Tali vicende hanno largamente interessato la nostra penisola e i Normanni in particolare. Luigi Russo, ricercatore presso l’Università Europea di Roma, dialogando con Francesco Violante, ci fornirà una dettagliata e completa rivisitazione della storia del movimento di espansione con cui i Normanni del nostro Mezzogiorno si rivolsero, tra la fine del secolo XI e i primi tre decenni del secolo successivo, in direzione dell’Impero bizantino e della Terrasanta latina (meglio conosciuta sotto il nome di Outremer). Con i nostri ospiti comprenderemo le ragioni che spinsero un popolo a dispiegare una politica di espansione così ampia e impegnativa, sotto la guida di Roberto il Guiscardo prima e del figlio Boemondo poi, e infine restituiremo una visione più articolata e plurale di uno scontro che è alquanto riduttivo etichettare come “scontro di civiltà”.
Luigi Russo, ricercatore di Storia Medievale presso l’Università Europea di Roma, si occupa di storia normanna e del movimento crociato. Componente del Consiglio d’Amministrazione del CESN (Centro Europeo di Studi Normanni, Ariano Irpino) e membro associato dell’OUEN (Office universitaire d’Études normandes, Caen), ha pubblicato numerosi saggi sulla storia delle crociate nei secoli XII-XV, alcuni dei quali pubblicati o in corso di stampa presso importanti sedi internazionali. Responsabile dal 2006 della voce "Le crociate" pubblicata su Reti Medievali, è stato revisore scientifico dell’Enciclopedia del Medioevo (Milano 2007) e autore del libro "Boemondo. Figlio del Guiscardo e principe di Antiochia" (Avellino 2009).
Dopo l'attacco alle Torri gemelle, infatti, le crociate sono diventate una pagina di storia molto famosa, al punto che molti hanno visto in esse una delle origini dell’odierno violento scontro con il mondo islamico. Tali vicende hanno largamente interessato la nostra penisola e i Normanni in particolare. Luigi Russo, ricercatore presso l’Università Europea di Roma, dialogando con Francesco Violante, ci fornirà una dettagliata e completa rivisitazione della storia del movimento di espansione con cui i Normanni del nostro Mezzogiorno si rivolsero, tra la fine del secolo XI e i primi tre decenni del secolo successivo, in direzione dell’Impero bizantino e della Terrasanta latina (meglio conosciuta sotto il nome di Outremer). Con i nostri ospiti comprenderemo le ragioni che spinsero un popolo a dispiegare una politica di espansione così ampia e impegnativa, sotto la guida di Roberto il Guiscardo prima e del figlio Boemondo poi, e infine restituiremo una visione più articolata e plurale di uno scontro che è alquanto riduttivo etichettare come “scontro di civiltà”.
Luigi Russo, ricercatore di Storia Medievale presso l’Università Europea di Roma, si occupa di storia normanna e del movimento crociato. Componente del Consiglio d’Amministrazione del CESN (Centro Europeo di Studi Normanni, Ariano Irpino) e membro associato dell’OUEN (Office universitaire d’Études normandes, Caen), ha pubblicato numerosi saggi sulla storia delle crociate nei secoli XII-XV, alcuni dei quali pubblicati o in corso di stampa presso importanti sedi internazionali. Responsabile dal 2006 della voce "Le crociate" pubblicata su Reti Medievali, è stato revisore scientifico dell’Enciclopedia del Medioevo (Milano 2007) e autore del libro "Boemondo. Figlio del Guiscardo e principe di Antiochia" (Avellino 2009).
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