Martedì 17 febbraio 2015 alle ore 21:00 presso il Civico Planetario "Ulrico Hoepli" in c.so Venezia, 57 a Milano Mauro Arpino tiene la conferenza
"Le sorprendenti cosmologie antiche e medioevali".
Quale era il mondo immaginato da Dante? Quali le sue conoscenze astronomiche?
Il Planetario si propone di analizzare in modo più diretto ed originale i complessi aspetti astronomici contenuti nella Divina Commedia con un ciclo di due conferenze strettamente legate l'una all'altra.
Le radici dell'astronomia dantesca
affondano nell’antichità, in particolare nella civiltà ellenistica,
fiorita attorno alla biblioteca di Alessandria. La visione del cosmo che
aveva Dante, e che ci ha lasciato descritta nelle sue opere, risulta
essere il prodotto più importante della sintesi fra la cosmologia
tolemaica ed il cielo "teologico" del Medioevo. Solitamente il contenuto
astronomico della Divina Commedia viene considerato secondario,
trattato marginalmente e, talvolta, frainteso. Alcuni passi dell'opera
dantesca sono di difficile interpretazione, ma questo molte volte accade
perché ancora esistono alcuni luoghi comuni fortemente radicati. Non tutti sanno che per Dante la Terra era sferica...
Biglietto intero: 5,00 Euro
Biglietto ridotto: 3,00 Euro; fino a 18 e da 65 anni, MUSEOCARD abbonamento Civici Musei, dipendenti comunali
Biglietto gratuito: portatori di handicap
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