Si conclude con il quinto ed ultimo incontro il ciclo di Conversazioni, I Venerdì di Palazzo del Pero, organizzati dal Centro Sociale “Valcerfone”, in collaborazione con la Società Storica Aretina e il contributo della Farmacia Marini-Giabbanelli e del Miele di S. Agata di Francesco Riccucci, di Palazzo del Pero. La conversazione avrà luogo venerdì 24 aprile 2015 alle ore 21,00 presso i locali del Centro sociale (Palazzo del Pero 60, Arezzo, tel. 0575369379) ed è affidata a Jean Pierre Delumeau che parlerà sul tema: "Dalla Valdichiana al Tevere: il sud-est della terra aretina (sec. XI-XIII)".
La civiltà aretina, sintesi di modi di vivere e di influenze diverse (in primis quella fiorentina), ha avuto nel corso dei secoli molti legami anche con l’Umbria settentrionale, rappresentata dall’importante casata del marchesi di Monte Santa Maria, discendenti dall’aristocrazia franco-carolingia, in possesso di beni e di luoghi fortificati posti tra Arezzo, Città di Castello, Perugia e il lago Trasimeno. Le valli e i monti tra la Valdichiana e l’alta Valle del Tevere (compresa quella settentrionale e la stessa Valcerfone) divennero così zona strategica, ambita dai ceti dirigenti aretini, come i Tarlati di Pietramala e dallo stesso Comune aretino, ben presto in lotta con gli emergenti Anghiari e Castiglion Aretino, ora Fiorentino. Sullo sfondo l’importante presenza dei monaci Camaldolesi, insediatisi in quest’area, con il loro predominio spirituale e sociale, proprio grazie ai marchesi del Monte.
Jean Pierre Delumeau è nato a Rennes in Bretagna dove abita; ha compiuto gli studi universitari a Parigi (Ecole Normale Supérieure della Rue d’Ulm, Università Parigi 1); è stato allievo di Pierre Toubert, eminente storico francese di storia dell’Italia medievale, sotto la cui direzione ha compiuto le sue ricerche sulla storia aretina. Ha insegnato all’Università di Rennes 2 dal 1973 al 2009. A Delumeau si devono i due volumi, fondamentali, Arezzo. Espace et societé, 715-1230. Recherches sur Arezzo et son Contado du VIII au début du XIII siècle (Roma, 1996), L’Italie au Moyen-Age. V-XV siécle con Isabelle Heullant-Donat, pubblicato da Hachette nel 2000.Tra i molti contributi, in opere collettive, dedicate alla storia aretina, si segnalano quelli presenti in: 750 anni degli Statuti universitari aretini (Firenze, 2006); Storia di Arezzo: stato degli studi e prospettive (Arezzo-Firenze, 2010); in Arte in terra d’Arezzo. Il Medioevo (Firenze, 2010) e il recente Politica e istituzioni ad Arezzo. Dall’Alto Medioevo all’Età contemporanea (Arezzo, 2013).
Jean Pierre Delumeau è socio corrispondente dell’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze, socio onorario della Società Storica Aretina e “cittadino onorario” di Arezzo per i suoi alti meriti scientifici e culturali.
La civiltà aretina, sintesi di modi di vivere e di influenze diverse (in primis quella fiorentina), ha avuto nel corso dei secoli molti legami anche con l’Umbria settentrionale, rappresentata dall’importante casata del marchesi di Monte Santa Maria, discendenti dall’aristocrazia franco-carolingia, in possesso di beni e di luoghi fortificati posti tra Arezzo, Città di Castello, Perugia e il lago Trasimeno. Le valli e i monti tra la Valdichiana e l’alta Valle del Tevere (compresa quella settentrionale e la stessa Valcerfone) divennero così zona strategica, ambita dai ceti dirigenti aretini, come i Tarlati di Pietramala e dallo stesso Comune aretino, ben presto in lotta con gli emergenti Anghiari e Castiglion Aretino, ora Fiorentino. Sullo sfondo l’importante presenza dei monaci Camaldolesi, insediatisi in quest’area, con il loro predominio spirituale e sociale, proprio grazie ai marchesi del Monte.
Jean Pierre Delumeau è nato a Rennes in Bretagna dove abita; ha compiuto gli studi universitari a Parigi (Ecole Normale Supérieure della Rue d’Ulm, Università Parigi 1); è stato allievo di Pierre Toubert, eminente storico francese di storia dell’Italia medievale, sotto la cui direzione ha compiuto le sue ricerche sulla storia aretina. Ha insegnato all’Università di Rennes 2 dal 1973 al 2009. A Delumeau si devono i due volumi, fondamentali, Arezzo. Espace et societé, 715-1230. Recherches sur Arezzo et son Contado du VIII au début du XIII siècle (Roma, 1996), L’Italie au Moyen-Age. V-XV siécle con Isabelle Heullant-Donat, pubblicato da Hachette nel 2000.Tra i molti contributi, in opere collettive, dedicate alla storia aretina, si segnalano quelli presenti in: 750 anni degli Statuti universitari aretini (Firenze, 2006); Storia di Arezzo: stato degli studi e prospettive (Arezzo-Firenze, 2010); in Arte in terra d’Arezzo. Il Medioevo (Firenze, 2010) e il recente Politica e istituzioni ad Arezzo. Dall’Alto Medioevo all’Età contemporanea (Arezzo, 2013).
Jean Pierre Delumeau è socio corrispondente dell’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze, socio onorario della Società Storica Aretina e “cittadino onorario” di Arezzo per i suoi alti meriti scientifici e culturali.
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