Martedì 28 aprile 2015, alle ore 15.30, nella Sala d'Ars della Società Umanitaria di Milano si tiene la presentazione del libro di Carla Maria Russo "La bastarda degli Sforza". Conduce Mauro Cerana. Ingresso libero.
1463. In una Milano splendida e in subbuglio dopo l’ascesa al potere di
Galeazzo Maria Sforza, tiranno crudele e spietato ma anche amante delle
arti e della musica, nasce Caterina, figlia illegittima di Galeazzo, la
quale fin da bambina dimostra qualità non comuni e uno spirito ribelle:
impossibile imbrigliarla nell’educazione che sarebbe appropriata per una
femmina, ama la caccia, la spada, la lotta. Una sola regola sua nonna
Bianca Maria riesce a inculcarle nell’animo: la necessità, per una
nobildonna, di pagare il privilegio della sua nascita accettando il
proprio destino, qualunque esso sia, per il bene del casato cui
appartiene, anche a costo di tradire la propria natura. Per questo,
quando è costretta a nozze forzate per salvare il ducato da una
pericolosa guerra scatenata dal papa Sisto IV, Caterina subisce il
matrimonio e, con esso, gli orrori perpetrati dal marito, che si rivela
tanto violento quanto pavido e imbelle. Quando però, dopo la morte
improvvisa di Sisto IV, loro protettore, si troverà coinvolta in una
serie di feroci scontri tra gruppi di potere e opposte fazioni, il suo
palazzo assalito e distrutto, la vita sua e dei figli in gravissimo
pericolo, ritroverà lo spirito battagliero e il coraggio indomabile di
un tempo e combatterà come e meglio di un uomo, lasciando un segno così
indelebile nella vita di chi la ama e di chi la odia da
guadagnarsi l’appellativo di Tygre. Sulla scia de La sposa normanna,
il ritratto di una donna forte, guerriera e padrona del suo destino,
l’affresco della Milano quattrocentesca negli anni dell’ascesa di
Ludovico il Moro, la storia di un mondo del passato che ha inciso
profondamente nel presente.
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