Si
rinnova anche quest’anno l’appuntamento con “Tant’anni fa”,
manifestazione storico-culturale ed enogastronomica ambientata
nell’incantevole scenario del centro storico di Guardia Lombardi (AV). La
manifestazione, che si terrà venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 agosto 2015, è organizzata
dalla locale Pro Loco “I Longobardi” e proporrà al visitatore uno dei
centri storici più antichi dell’Irpinia: si tratta, infatti, di un borgo
risalente all’epoca della dominazione longobarda del sud Italia (IX
secolo), impreziosito dalla maestosa facciata della chiesa madre “S.
Maria delle Grazie” (1315) e dal suo monumentale campanile, tra le più
interessanti espressioni architettoniche della zona.
L’evento, arricchito dalla presenza di stands enogastronomici
dove gustare i prodotti tipici del luogo tra cui il ben noto formaggio
di Carmasciano, è quest’anno incentrato sulla rievocazione di un
episodio storico del 1255: l’arrivo a Guardia Lombardi del principe
Manfredi di Svevia che, proprio nei dintorni del paese irpino, si trovò a
fronteggiare l’esercito papale rinunciando però a dar battaglia.
Nelle tre serate di agosto a Guardia Lombardi (AV) si potrà rivivere l’atmosfera di quel tempo ed assistere a spettacolari simulazioni di fatti d’arme di epoca medievale; il compito della rappresentazione scenografica sarà affidato ai Trombonieri-archibugieri del casale Senatore di Cava de’ Tirreni, ai Cavalieri della Pergamena Bianca e ai Cavalieri del Giglio; sul palcoscenico del centro storico si muoveranno oltre 100 figuranti a rappresentare fanti e cavalieri, dame e popolani; non solo una festa ma una vera e propria rievocazione storica, anima dell’evento, in cui saranno riportate le suggestioni di un‘epoca fascinosa e affascinante, intrisa di onore e coraggio ma anche di abiezioni e intrighi e …chissà…si vedranno volare in cielo le aquile simbolo della casata degli Svevi.
L’intento della Pro Loco “I Longobardi“ non è quello di provocare una sterile nostalgia per il passato né vuole portare all’attenzione un contenitore di cose morte, compiute, esaurite e chiuse, ma , attraverso l’anima storica, sociale e civile racchiusa nel centro storico, vuole contribuire a costruire una riflessione, a comunicare un valore, a suscitare un sentimento …tutti “beni immateriali” da consegnare alle future generazioni
Un appuntamento dunque da non perdere che già negli anni passati ha dato grandi soddisfazioni agli organizzatori contando la presenza di oltre 5000 persone a serata; a tutti coloro che vorranno essere presenti sarà assicurata la nota ospitalità degli irpini e la possibilità di degustare i piatti tipici della tradizione locale.
Nelle tre serate di agosto a Guardia Lombardi (AV) si potrà rivivere l’atmosfera di quel tempo ed assistere a spettacolari simulazioni di fatti d’arme di epoca medievale; il compito della rappresentazione scenografica sarà affidato ai Trombonieri-archibugieri del casale Senatore di Cava de’ Tirreni, ai Cavalieri della Pergamena Bianca e ai Cavalieri del Giglio; sul palcoscenico del centro storico si muoveranno oltre 100 figuranti a rappresentare fanti e cavalieri, dame e popolani; non solo una festa ma una vera e propria rievocazione storica, anima dell’evento, in cui saranno riportate le suggestioni di un‘epoca fascinosa e affascinante, intrisa di onore e coraggio ma anche di abiezioni e intrighi e …chissà…si vedranno volare in cielo le aquile simbolo della casata degli Svevi.
L’intento della Pro Loco “I Longobardi“ non è quello di provocare una sterile nostalgia per il passato né vuole portare all’attenzione un contenitore di cose morte, compiute, esaurite e chiuse, ma , attraverso l’anima storica, sociale e civile racchiusa nel centro storico, vuole contribuire a costruire una riflessione, a comunicare un valore, a suscitare un sentimento …tutti “beni immateriali” da consegnare alle future generazioni
Un appuntamento dunque da non perdere che già negli anni passati ha dato grandi soddisfazioni agli organizzatori contando la presenza di oltre 5000 persone a serata; a tutti coloro che vorranno essere presenti sarà assicurata la nota ospitalità degli irpini e la possibilità di degustare i piatti tipici della tradizione locale.
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