Venerdì 21 aprile 2017, alle ore 18,00 l’Associazione Italia Medievale e Urban Center sono lieti di invitarvi alla presentazione del saggio di Marco Iuffrida “Cani e uomini. Una relazione nella letteratura italiana del Medioevo” (Rubbettino Edizioni, 2016) che si terrà presso l’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II, 11/12 a Milano con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Interviene l’autore.
Ausilio e compagno della vita
quotidiana, il cane è, nello spazio realistico e immaginario che la
letteratura ha ereditato dal passato, il più fedele complice
dell’esistenza terrena dell’uomo. La relazione tra l’uomo e il cane
nella letteratura italiana del Medioevo è una chiave di lettura
esclusiva e unica per comprendere come gli italiani abbiano concepito il
mondo degli animali, e la società, ai tempi di Dante Alighieri. Nelle
varie espressioni di poesia didattica, giullaresca, realistica e
menzognera, ma anche nella forma di racconto di viaggiatori, da Nord a
Sud della penisola scrittori e poeti si fanno interpreti del desiderio
di dipingere in versi e prosa il ruolo del cane. Sullo sfondo di una
quotidianità fatta di caccia, politica, guerra e amore, attraverso il
binomio uomo-cane questo libro torna alle origini della lingua italiana
seguendo le tracce di ciò che la unisce e la diversifica, valorizzandone
l’identità e il suo affascinante patrimonio di valori.
Marco Iuffrida è dottore di
ricerca in Storia Medievale e specializzato alla Scuola di
Biblioteconomia della Biblioteca Apostolica Vaticana. Studia da anni
l’interazione uomo-animale, partecipando al dibattito e alla ricerca
internazionale. Collabora con varie riviste di carattere storico e oltre
alla Bibliografia degli scritti di Ovidio Capitani (Bononia University Press, Bologna 2008) ha pubblicato contributi in: Il bene comune: forme di governo e gerarchie sociali nel basso Medioevo (CISAM, Spoleto 2012), Animals and otherness in the Middle Ages: perspectives across disciplines (Archaeopress, Oxford 2013), Une bête parmi les hommes: le chien. De la domestication à l’anthropomorphisme (Encrage, Amiens 2015), Fallen animals: an interdisciplinary perspective (c.d.s.).
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