mercoledì 12 aprile 2017

Vigevano: Maschio, Prigioni e Falconiera aprono al pubblico

La città di Vigevano è lieta di annunciare l’apertura al pubblico della Falconiera, delle Prigioni e di alcune parti del Maschio del Castello, maestose aree del centro storico che, a partire dal 14 aprile 2017, saranno per la prima volta visitabili con tour guidati.
Il tour propone la visita del Maschio, ammirando la spettacolare Sala dell’Affresco, dove è stato possibile recuperare un’ampia parte di affresco risalente all’epoca medievale che raffigura una scena di caccia ambientata nel Parco del Ticino. Da qui si accede al camminamento medievale che costituisce una strada sopraelevata per raggiungere la parte interna del Maschio; situate nell’intercapedine tra la strada sopraelevata e quella sotterranea, si possono ammirare durante la visita le Prigioni, realizzate da architetti medievali ma utilizzate probabilmente da fine Ottocento, e all’interno delle quali è possibile osservare le incisioni sulla pietra lasciate dai militari prigionieri in città. Proseguendo il tour, si raggiungono i piani nobili del Maschio, che comprendono le sale degli alloggi del Duca e della sua corte che regalano un’ampia vista sulla Loggia delle Dame, sul Giardino della Duchessa e tutte le vie del centro storico. Attraverso il camminamento sotterraneo si accede poi alla Falconiera, osservando dal suo loggiato l’intera area del Castello.
Per prenotare la visita, rivolgersi all’Info Point del Castello (Piazza Ducale 1 – tel: 0381 691636; contattare Giovanna Ognibene gognibene@comune.vigevano.pv.it  – Orari di apertura: da martedì a venerdì 10:00 -12:00, 15:00- 17:00, sabato domenica e festivi 10:30 – 12:30, 14:00 – 18:00); oppure all’ufficio IAT Pro Loco (Via Cesare Battisti 6; Tel./Fax: 0381/690269; mail: iat@comune.vigevano.pv.it – Orari: lunedì a venerdì: 10.00-13.00 – giorno di chiusura settimanale: martedì).
Il costo del biglietto di ingresso è pari a €2 per gli adulti e €1 per i bambini. La durata del tour guidato è di circa 40 minuti.

Nessun commento:

Posta un commento