Al via giovedì 29 ottobre 2020 il ciclo di seminari online “Potere e cultura. La città ideale da Platone a oggi”,
promosso nell’ambito delle attività dei corsi di laurea in Filosofia,
Scienze filosofiche e Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali
dei Dipartimenti di Studi Umanistici e di Storia Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, con il patrocinio dal
Centro Studi Medievali e del Cetefil – Centro per l’edizione di testi
filosofici medievali e rinascimentali.
Organizzati dalle docenti UniSalento Elisa Rubino (Storia del pensiero politico antico e medievale) e Anna Rita Gabellone
(Storia delle dottrine politiche), i nove seminari in programma
trarranno spunto dalle parole di Socrate nella “Repubblica” di Platone:
“[…] non abbiamo fondato la città avendo di mira lo scopo che un solo
gruppo della nostra popolazione diventasse straordinariamente felice,
bensì che lo fosse quanto più possibile la città intera. Pensavamo
infatti che in una tale città si potesse meglio scoprire la giustizia
[…]”.
«L’idea di questi seminari è venuta dall’interesse e l’attivismo dei nostri studenti», spiega la professoressa Rubino, «Platone parlava dell’importanza di “curare la città”, e noi vogliamo rilanciare questo invito ragionandone con studiosi e studiose che, da diversi punti di vista, potranno aiutarci a comprendere quanto la cultura che ci viene dal passato è preziosa per aver cura del nostro presente e fondare un futuro migliore».
A partire dal progetto politico di Platone e dalla sua riflessione sul potere, si parlerà di Aristotele, Brunetto Latini, Hobbes, Lippmann, della Costantinopoli “albergo comune” e, ancora, si leggeranno i “paesi arabi” secondo le categorie gramsciane e ci si chiederà se è ancora possibile costruire “la città ideale”.
«L’idea di questi seminari è venuta dall’interesse e l’attivismo dei nostri studenti», spiega la professoressa Rubino, «Platone parlava dell’importanza di “curare la città”, e noi vogliamo rilanciare questo invito ragionandone con studiosi e studiose che, da diversi punti di vista, potranno aiutarci a comprendere quanto la cultura che ci viene dal passato è preziosa per aver cura del nostro presente e fondare un futuro migliore».
A partire dal progetto politico di Platone e dalla sua riflessione sul potere, si parlerà di Aristotele, Brunetto Latini, Hobbes, Lippmann, della Costantinopoli “albergo comune” e, ancora, si leggeranno i “paesi arabi” secondo le categorie gramsciane e ci si chiederà se è ancora possibile costruire “la città ideale”.
Nel primo appuntamento, in programma il 29 ottobre alle ore 12,00 dopo i saluti del Rettore Fabio Pollice la docente di Storia della filosofia medievale Alessandra Beccarisi relazionerà
sul tema “Giustizia come legge del più forte: lo smascheramento della
natura del potere”. I successivi incontri saranno con gli studiosi
Gianluca Briguglia, Anna distudi Bello, Andrea Catanzaro, Alessandra Marchi,
Fabio Sulpizio, Alessandro Simoncini, Valentina Montalto, Alessandro
Cannavale, Franco Aurelio Meschini ed Eliana Augusti.
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